La notizia della ripartenza dei lavori della Scuola per l’Europa mi riempie di soddisfazione.
Studenti e Famiglie usciranno dall’incertezza; Parma avrà finalmente la sede definitiva della Scuola, adempiendo agli accordi per l’insediamento dell’EFSA ed eliminando un alibi a chi vorrebbe che fosse rivista l’assegnazione dell’Authority all’Italia e a Parma.
Come presentatore dell’emendamento che ha consentito l’utilizzo di € 3,9 milioni e la conseguente ripartenza del cantiere, confesso che mi riempie di gratificazione vedere concretizzato positivamente il paziente lavoro parlamentare.