“Una risposta inaccettabile con parole insensate e fuori logica, a una proposta di buon senso e che non aveva altri fini se non quello di aiutare le persone colpite dal terremoto”. Sceglie queste parole il segretario provinciale del Partito democratico di Parma, Gianpaolo Serpagli, per commentare l’incredibile fatto che si è svolta nei giorni scorsi durante il consiglio comunale di Fontevivo, quando, il capogruppo della maggioranza, Andrea Zorandi, ha usato parole durissime per commentare una proposta della minoranza di devolvere ai terremotati del centroitalia una parte delle spese previste per i festeggiamenti natalizi. “Se non conoscessimo la rabbia e il razzismo che contraddistinguono gli esponenti della Lega ci sarebbe quasi da non crederci, ma purtroppo è avvenuto veramente e sono situazioni che devono farci capire la pochezza culturale della maggioranza che sostiene il sindaco Fiazza”.
I fatti risalgono all’ultimo consiglio comunale di Fontevivo: i consiglieri comunali del Pd Fabio Moroni e Lucia Mirti insieme ad Andrea Mari, Raffaella Pini e al consigliere di maggioranza Manuel Marchini presentano un semplice ordine del giorno in cui chiedono di devolvere, almeno in parte, le somme previste per i festeggiamenti natalizi nel paese parmense ai terremotati. La maggioranza non solo ha detto no, ma il capogruppo leghista, nel motivare il voto contrario, ha sostenuto che la proposta volesse cancellare i simboli del Natale, arrivando addirittura a parlare di collegamenti con l’Isis. “Parole sbagliate e fuori contesto – commenta Serpagli – che non solo offendono i consiglieri del Pd ma che devono indignare tutta la comunità di Fontevivo che, davanti a fatti come questi, deve reagire ribadendo la propria solidarietà e vicinanza a chi è stato colpito dal sisma. Tutto il Partito democratico di Parma si unisce al circolo Pd di Fontevivo per condannare apertamente questa presa di posizione”.