Approvata dalla Regione Emilia-Romagna la graduatoria dei finanziamenti Por-Fesr 2014/20 – Asse 5 destinati al recupero e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. Sono finanziati, con 32 milioni di euro, ventiquattro progetti: sei riguardano le aree naturali, diciotto la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-monumentale.
“Buone notizie per la nostra provincia. – richiama con soddisfazione la consigliera regionale PD Barbara Lori – In particolare sul fronte della valorizzazione del patrimonio naturale possiamo vantare un ottimo risultato: all’Appennino parmense dell’area Mab Unesco arriveranno infatti 2milioni 350mila euro. Il progetto è stato coordinato dal Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano insieme ai Parchi del Ducato e riguarda le principali stazioni turistiche dell’Appennino Est: Prato Spilla, Lagdei, Lagoni, Tizzano ma anche interventi minori nella zona di Berceto. Gli enti locali, col supporto dei due enti di gestione dei parchi, hanno presentato un progetto valido, frutto della collaborazione sinergica tra i diversi soggetti impegnati; questo modo di lavorare ha certamente premiato tutto il territorio”.
“La montagna è una risorsa dal punto di vista ambientale, ma anche un traino per l’economia locale. Gli interventi finanziati sono infatti tesi a valorizzarla e a far crescere il turismo. Per la promo-commercializzazione del nostro Appennino serve una visione di ampio respiro e la forza di mettere insieme le risorse e le competenze sia degli enti pubblici, sia dei privati per farne fruttare al meglio le potenzialità. – commenta la consigliera democratica – Il recente inserimento dell’area nel patrimonio Mab Unesco e l’accesso a questi fondi stabilito dalla Regione Emilia-Romagna dicono che siamo sulla strada giusta”.
Nel Parmense sono finanziati altri due progetti. Per il Comune di Salsomaggiore Terme 900mila euro vengono destinati al recupero di un’ala dell’istituto Tommasini per il polo integrato cultura, cibo, turismo, benessere. Due milioni sono invece riconosciuti a un progetto presentato da Comune e Università di Parma per realizzare il nuovo polo espositivo all’Ospedale Vecchio di Parma e nel complesso cistercense dell’Abbazia di Valserena.