Le truffe agli anziani sono un atto odioso con pesanti conseguenze psicologiche e non solo sul patrimonio di chi le subisce. E' questa la convinzione che ha mosso il Senatore Pd Giorgio Pagliari, il quale ha deciso di depositare al Senato il Disegno di Legge presentato in intesa con l'Onorevole David Ermini, primo firmatario alla Camera dei Deputati, contenente misure volte a prevedere pene più severe per quanti si macchino di questi reati. In particolare, la condanna passa da un minino di sei mesi ad un massimo di tre anni a un minimo di un anno e un massimo di cinque anni qualora il delitto sia compiuto ai danni di un ultrasessantacinquenne. Anche la sanzione pecuniaria è più severa, e passa da un minimo di 51 euro e un massimo di 1.031 a un minimo di 309 e un massimo di 1.549 qualora le vittime siano anziani. La possibilità di usufruire del beneficio della sospensione condizionale della pena viene condizionato alle “restituzioni e al risarcimento del danno, oltre che all’eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato”. Infine, anche per i reati di truffa in danno di anziani e di circonvenzione di persone incapaci verrà previsto l’arresto in flagranza obbligatorio.
“Si tratta di reati odiosi la cui frequenza è in costante aumento – afferma il Sen. Pagliari – Una vera e propria piaga sociale, un fenomeno criminale che colpisce i più deboli, che sfrutta l'ingenuità e la fiducia delle vittime e che porta gravi conseguenze sul piano psicologico. Per questo un aggravamento delle pene diviene necessario, per garantire un adeguato deterrente a questi inaccettabili comportamenti criminali. L'augurio è quello il percorso della legge possa proseguire celermente e si possa giungere ad una approvazione che garantirebbe finalmente pene adeguate alla gravità dei comportamenti”.