E' il Senatore parmigiano Giorgio Pagliari l'eletto a Palazzo Madama più produttivo della XVII Legislatura. Lo afferma nella annuale classifica l'associazione Open Polis. Il parlamentare ducale ha ottenuto un punteggio pari a 855,81. A seguire, la senatrice di AP Federica Chiavaroli, l'iscritta al Gruppo Misto Loredana De Petris, l'esponente Pd Felice Casson e il senatore di Cri Luigi Compagna. Nella classifica generale dei parlamentari, Pagliari si colloca al secondo posto dietro soltanto a Donatella Ferranti, che alla camera ha collezionato 902,46 punti. Come evidenziato nel dossier stilato da Open Polis e disponibile sul sito della associazione, il Sen. Pagliari ha ottenuto questo rilevante risultato senza alcuna di quelle che lo stesso sodalizio definisce “key position”, ossia senza essere capogruppo o Presidente di commissione. Una peculiarità, visto che Pagliari è l'unico a non occupare posizioni chiave tra i primi 5, mentre tra i primi 25 classificati a Palazzo Madama si trovano 3 presidenti di Commissione, 2 vicepresidenti, 2 capigruppo di aula e 11 capigruppo in commissione. Nella classifica dei parlamentari “senza incarico” il Sen. Pagliari balza dunque al primo posto, seguito dal deputato Pd Marco Causi (649,92) e Magda Angela Zanoni (649,2). La classifica Open Polis tiene conto di diversi fattori tra cui partecipazione ai lavori parlamentari, consenso ottenuto dalle proprie iniziative tra i colleghi e avanzamento nell'iter parlamentare delle proprie iniziative legislative ed eventuale approvazione bi-partisan di propri disegni di legge.
“Non taccio, forse immodestamente, la mia grande soddisfazione per questo risultato- commenta il Sen. Pagliari - Questo viene dopo un terzo e secondo posto nella stessa classifica e, proprio per questo, testimonia la costanza del mio impegno teso a dimostrare nei fatti la consapevolezza di dover onorare l'incarico pubblico che gli elettori, in primo luogo quelli di Parma, mi hanno consentito di ottenere. Sono, altresì, felice della sottolineatura, portata dall'articolo di commento, dell'importanza della approvazione della legge sul Festival Verdi, anche in considerazione del fatto che solo il 20% delle leggi approvate sono di iniziativa parlamentare”.