La sentenza del TAR sul Parco di Via Jacobs sancisce l’illegittimità di uno dei cardini della politica elettorale portata avanti da Pizzarotti attraverso la concessione ad usi privati di aree verdi a destinazione pubblica. La considerazione che Pizzarotti aveva per le aree verdi pubbliche lo si è capito ben presto quando annunciò che a Parma ce n’erano troppe.
Ma dietro quell’annuncio si celava anche un preciso programma: concedere aree che sono di tutti a favore di pochi con l’obiettivo di costruirsi consenso in vista delle elezioni. Si spiega così la vicenda del Parco di Via Jacobs, ma anche quella di altre aree verdi, alcune già concesse altre promesse, come il Parco Martini, il Parco Ferrari, il Parco del centro giovani Montanara.
Non aveva però fatto i conti con il senso civico dei cittadini di Parma che sono dovuti andare per vie legali per richiamare l’amministrazione comunale al suo ruolo e ai suoi compiti, ovvero tutelare e garantire i beni pubblici nell’interesse dell’intera comunità e non di una parte. Un principio che Pizzarotti ha dimostrato, in questi anni, di non sapere né cogliere né rispettare. Ma che dovrà invece essere alla base della futura amministrazione.
Nicola Dall'Olio
Capogruppo PD Consiglio comunale