Crisi Repubblica Parma, Maestri: “Solidarietà ai giornalisti, Parma rischia di perdere il pluralismo dell’informazione”
“Se dovesse chiudere la redazione on-line di Repubblica Parma il nostro territorio, ancora una volta, vedrebbe ridursi gli spazi di pluralismo sui mezzi di informazione”. La deputata del Partito democratico, Patrizia Maestri, esprime preoccupazione per l’annuncio dello stop alle pubblicazioni della testata locale del quotidiano del gruppo Espresso. “Voglio far arrivare ai giornalisti la mia piena solidarietà, rischiano di pagare il prezzo più alto di questa crisi, nonostante per anni abbiano fatto al meglio il loro lavoro anche in condizioni di precariato”. La deputata annuncia il suo impegno per provare a evitare l’ennesima chiusura di un giornale. “Auspico – dice Maestri – che si possano creare le condizioni perché questa decisione possa essere riconsiderata e, per quanto possibile, farò la mia parte”. Secondo l’esponente Pd questo annuncio dovrebbe far riflettere l’intera città. “La nostra provincia rischia di vedere ridursi la possibilità dei cittadini di accedere ad una informazione libera e plurale, con gravi conseguenze per la nostra democrazia, una condizione che non sarebbe ammissibile”.
Repubblica Parma. Romanini (PD): “Necessario salvaguardare il pluralismo e l’occupazione”
“La notizia dell’imminente chiusura della redazione di Parma di Repubblica.it non può che destare preoccupazione e sconcerto, anzitutto per il futuro professionale dei giornalisti che in questi anni hanno garantito con professionalità - nonostante contratti spesso precari – un punto di vista informativo che tra poche settimane rischia di venire a mancare. Quando una voce dell’informazione si spegne non è mai una buona notizia. E’ necessario fare ogni sforzo perché questo rischio venga scongiurato”.