“Il ‘ricordo' istituito per legge nel 2004 in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata non può essere confuso con una circostanza per veicolare una antistorica e retorica propaganda di parte. La manifestazione promossa per il 12 febbraio dal Comitato X febbraio ricorda in modo inquietante, nello stile dei manifesti e nelle citazioni riportate, circostanze storiche che nulla hanno a che fare con la ricorrenza e forse, proprio per questo, è apertamente sostenuta da Casa Pound e da Blocco Studentesco”.
I deputati democratici Patrizia Maestri, Giuseppe Romanini e il senatore Giorgio Pagliari intervengono sulla manifestazione promossa dal Comitato X febbraio per commemorare il Giorno del Ricordo.
“Molti Comuni stanno organizzando in questi giorni momenti di commemorazione per sollecitare una riflessione comune e condivisa della storia nazionale e per ricordare le vicende storiche che, al termine della seconda guerra mondiale, hanno segnato il confine orientale” – hanno spiegato – “si tratta di iniziative positive che hanno l’obiettivo di favorire, in particolare nei più giovani, una riflessione sugli orrori compiuti in nome dell’intolleranza e dell’ideologia”.
“Esprimiamo invece tutta la nostra preoccupazione per l’uso strumentale, demagogico e, a nostro giudizio, inaccettabile che la manifestazione di domenica, per come viene presentata, vuole fare della Giornata del Ricordo. Per questo motivo” – hanno concluso – “ci associamo all’iniziativa dell’ANPI che ha organizzato per domenica pomeriggio un presidio presso la propria sede di p.le Barezzi”.