Ccnl gas e acqua. Dall’Olio (PD): “Il Sindaco prenda posizione a difesa dei lavoratori del gruppo IREN”
Il capogruppo Pd Nicola Dall’Olio è primo firmatario di una mozione presentata in Consiglio Comunale “Chiediamo al Sindaco Pizzarotti di rappresentare una posizione chiara e inequivocabile in difesa dei lavoratori, con il Presidente IREN Peveraro e l'Amministratore Delegato Bianco, per una conclusione giusta e positiva ed in tempi brevissimi del contenzioso contrattuale in corso”.
A dichiararlo è il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale Nicola Dall’Olio che su questo tema ha presentato una mozione nell'ultimo Consiglio comunale, sottoscritta anche da altri gruppi consiliari “Il contratto di lavoro dei settori gas e acqua è scaduto da oltre un anno mentre quelli degli altri comparti che si applicano ai lavoratori IREN, ambiente ed energia elettrica, sono stati rinnovati in tempi brevi” –
ha ricordato Dall’Olio – “si è creata quindi una situazione di disallineamento che è causa di incertezza per le aziende, per i lavoratori ma anche per le amministrazioni pubbliche impegnate, in questi mesi, nello svolgimento delle gare per l’affidamento del servizio gas”.
“I positivi risultati economici del gruppo IREN, certificati anche dal dividendo di 3,7 milioni di euro che il Comune di Parma si appresta ad incassare, sono inequivocabilmente anche merito della professionalità e dell'impegno che tutti i lavoratori del Gruppo hanno saputo esprimere, anche e nonostante siano da anni oggetto di una costante e inarrestabile riduzione numerica”. “Invitiamo il Sindaco ad esprimere con forza ed in tutte le sedi la volontà del Comune, in qualità di socio di IREN, di giungere alla stipula del rinnovo del contratto nazionale di lavoro, sostenendo le rivendicazioni dei lavoratori IREN che il 17 marzo hanno aderito allo sciopero nazionale di categoria”.
Ccnl gas e acqua. Maestri (PD): “Il Governo deve sostenere la ricerca di un accordo per il rinnovo”
Presentata in Commissione Lavoro un’interrogazione sulla vertenza in atto “Sostenere il confronto tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle aziende operanti nei settori gas e acqua per addivenire, con sollecitudine, al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto”.
È questa la richiesta che Patrizia Maestri, insieme a numerosi deputati Pd, ha formulato ai Ministri del Lavoro Poletti e dello Sviluppo Economico Calenda attraverso un’interrogazione presentata oggi in Commissione.
“Da ormai 14 mesi gli oltre 45.000 lavoratori del settore gas e acqua attendono il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto il 1 gennaio 2016, e Il 17 marzo si è svolto uno sciopero nazionale dei lavoratori del settore, molti dei quali impiegati in aziende municipalizzate o ex municipalizzate” –
ha spiegato Patrizia Maestri – “oltre ad essere necessario per il mantenimento di corrette relazioni industriali tra lavoratori e aziende il rinnovo del contratto del settore gas-acqua, in tempi brevi e in linea con i contratti già firmati nel mondo delle utility (ambiente ed energia elettrica), favorirebbe lo svolgimento delle gare per l'affidamento del servizio gas bloccate da mesi, anche a causa dell'incertezza connessa con l'assenza di parametri certi legati al costo del lavoro e alle regole per l'esternalizzazione di parti importanti e strategiche del processo produttivo”.
“Chiediamo quindi al Governo di farsi garante” - ha concluso la deputata – “affinché le parti sociali e datoriali tornino a confrontarsi per addivenire, rapidamente, al rinnovo del contratto nazionale”.
