“Questa mattina, nel corso della Commissione “Politiche per la salute e politiche sociali” abbiamo approvato la delibera che individua i criteri e le modalità per sostenere le farmacie rurali della Regione”. A darne l’annuncio è il consigliere regionale Alessandro Cardinali, vicepresidente della Commissione Sanità.

“La delibera – dichiara Cardinali – dà seguito a quanto previsto dalla Legge regionale sull’organizzazione degli esercizi farmaceutici approvata lo scorso anno che ha dato il via ad un ampio riordino all’assistenza farmaceutica nel rispetto dei principi di semplificazione e chiarezza normativa”.

Potranno presentare domanda per la concessione del contributo le farmacie rurali che, nel corso dell’anno precedente alla domanda, abbiano registrato un volume d’affari ai fini IVA non superiore ai 250.000 euro.

“Nello specifico – spiega Cardinali – abbiamo ritenuto opportuno distinguere cinque fasce di fatturato delle farmacie rurali cui corrispondono contributi che aumentano al diminuire del volume d’affari, partendo da un contributo di 2.500 euro per i volumi d’affari che oscillano da 225.000 fino a 250.000 euro per arrivare ad un contributo di 12.500 per chi ha un volume d’affari fino a 150.000”.  

“Si tratta – conclude Cardinali – di un aiuto concreto, lungimirante e al tempo stesso oculato per quegli esercizi farmaceutici che si trovano in zone disagiate, garantendo nel contempo a quelle stesse zone una fondamentale continuità di servizio dal momento che svolgono un ruolo di presidio e spesso sono l’unico punto di recepimento delle esigenze sanitarie della popolazione dei piccoli Comuni”.