Il Comune resta fuori anche dal secondo finanziamento del governo
A meno di un mese dal voto l'amministrazione comunale continua a produrre a getto continuo comunicati su fantomatiche inaugurazioni e finanziamenti che sfidano le regole per la comunicazione elettorale, ma che soprattutto si dimostrano pura propaganda, se non vere e proprie fake-news, meglio note come balle, una specialità in cui Pizzarotti si è particolarmente distinto in questi 5 anni.
L'ultima di una lunga serie riguarda il presunto finanziamento, per quasi 18 milioni di euro, dei progetti presentati dal Comune nel bando per la riqualificazione delle periferie. Si tratta di un bando del governo rivolto ai comuni capoluogo e alle città metropolitane, chiuso nell'agosto del 2016, in cui il Comune di Parma si era piazzato al 79° posto su 120 domande ammesse, rimanendo ben lontano in graduatoria dalle prime 24 città finanziate con la dotazione iniziale di 500 milioni di euro.
Ora il Governo, mantenendo fede agli impegni presi a suo tempo da Renzi, ha rifinanziato il bando periferie con un nuovo stanziamento di 800 milioni di euro. L'amministrazione comunale, che in periodo elettorale dovrebbe fare solo comunicazioni di servizio e non propaganda, per di più infondata, canta vittoria annunciando l'avvenuto finanziamento dei 6 progetti presentati.
Peccato che le agenzie dicono un'altra cosa. Le città finanziate con gli 800 milioni di euro saranno 50, dalla venticinquesima in graduatoria (Rieti) alla settantaquatresima (Treviso). Parma rimarrebbe quindi ancora una volta esclusa e in attesa di futuri e più incerti finanziamenti. E d'altronde basta scorrere la graduatoria, calcolatrice alla mano, per rendersi conto che con 800 milioni non si va oltre il settantaquatresimo posto.
Cinque anni di mandato non hanno aiutato Pizzarotti a guarire dal vizio di spararle grosse e di vendere per già realizzati progetti o interventi che sono poco più che abbozzati. Giudichino poi i parmigiani quale credibilità possono avere le affermazioni di Pizzarotti sul debito e i numeri riportati nel volume di rendiconto di mandato, costato ai cittadini più di 40.000 euro. Per non parlare delle sue promesse elettorali...
Nicola Dall'Olio
Capogruppo PD Consiglio comunale di Parma