Un primo turno non decisivo, che prelude ad una sfida vera e aperta tra Federico Pizzarotti e Paolo Scarpa, nella quale saranno decisivi i contenuti.
Un astensionismo molto alto, che conferma, aggravandola, la tendenza alla scarsa partecipazione: un astensionismo che chiama i candidati – e Paolo Scarpa, spinto dal risultato del primo turno, può essere protagonista vincente di questa sfida – a recuperare l’attenzione delle elettrici e degli elettori non presentatisi al primo turno e a risvegliare il loro senso di partecipazione, perché la riduzione dell’astensionismo sarà importantissima per il risultato finale.
Ringrazio i candidati consiglieri della coalizione di Paolo Scarpa per l’impegno profuso e, “in primis” (mi sia consentito), quelli del PD, certamente non responsabili di un voto, che non ha premiato, purtroppo, né i loro sforzi, né il PD stesso.
Giorgio Pagliari