“La decisione di aprire un Centro di centro di accoglienza straordinario a Mulazzano Monte dev’essere immediatamente rivista: siamo in contatto con il Gabinetto del Ministro dell’Interno Minniti perché rapidamente arrivi una risposta positiva alle giuste proteste del Sindaco Giorgio Cavatorta”.
Lo hanno dichiarato i parlamentari Giuseppe Romanini, Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari a proposito delle minacciate dimissioni del Sindaco di Lesignano de’ Bagni.
“La posizione del Sindaco Giorgio Cavatorta è ineccepibile ed ha il nostro convinto sostegno. La comunità di Lesignano, guidata dalla sua amministrazione, ha dimostrato di essere accogliente ed inclusiva ospitando già da tempo, nell’ambito del progetto ministeriale Sprar, 11 migranti tra i quali 5 minori e assicurando la disponibilità di ulteriori 8 posti, fino al completamento della quota stabilita in ragione della dimensione del Comune. La prospettata apertura di un Cas per ulteriori 25 migranti è quindi fuori da ogni logica prospettiva di accoglienza e reale integrazione, non può pertanto che essere respinta con fermezza”.
“Comprendiamo le ragioni di emergenza che muovono gli uffici della Prefettura e per questo invitiamo tutti i Sindaci e tutte le comunità locali a farsi parte attiva nella gestione dell’accoglienza lasciando da parte rivendicazioni ideologiche e di parte” – hanno concluso – “Tuttavia modalità di intervento come quelle prospettate per il comune di Lesignano de’ Bagni minano le ragioni dell’accoglienza diffusa, portano al radicalizzarsi delle posizioni e fanno venire meno quel patto con lo Stato che i Sindaci hanno sottoscritto al momento dell’adesione ai progetti Sprar il cui obiettivo è quello di assicurare una gestione ordinata e concordata dell’ospitalità dei migranti”.