La Val Parma, meta turistica e vera e propria perla dell'Appennino parmense, vive oggi una condizione di disagio dovuta alla assenza di collegamenti internet a banda larga, che rendono difficoltosa l'attività di albergatori ma anche delle imprese di servizi che intendono insediarsi nel territorio. Una realtà paradossale se si tiene conto del fatto che, proprio nella zona, è stato completata la posa dei cavi per la stessa banda larga. Un disservizio che il Senatore Pd Giorgio Pagliari ha inteso mettere in evidenza con una interrogazione depositata al Ministero dello Sviluppo Economico e al Sottosegretario delle Comunicazioni, allo scopo di eliminare un freno allo sviluppo del territorio.
“A differenza di altre parti dello stesso Appennino, la ricezione dei wi-fi è molto difficoltosa, se non addirittura impossibile, mancando l’estensione della banda larga nonostante il completamento delle rete dei cavi anche nella zona – scrive Pagliari nel testo - Questa circostanza, con tutta evidenza, in questo momento di larghissima e crescente diffusione degli strumenti telematici, incide sull’attrattività delle località della zona, in particolare di Schia, storica stazione invernale, che, a causa della carenza di neve, sta cercando di consolidare una propria immagine di stazione estiva. Il ritardo dell’allaccio da parte della concessionaria non ha giustificazioni evidenti e plausibili. Il danno per l’economia turistica, stante la diffusione dei sistemi telematici non ha bisogno di essere descritto, essendo la dotazione della rete, ormai, una sorta di prerequisito”. Pagliari chiede dunque al Ministro e al Sottosegretario di sollecitare misure volte a superare questa condizione di disagio.