La situazione determinata dalla chiusura del Ponte di Casalmaggiore è estremamente delicata e complessa. Lungi dall'essere riducibile ad un pur gravissimo problema viabilistico, con enormi disagi per chi deve adattarsi ad una viabilità sicuramente inadeguata e per la popolazione residente lungo i percorsi alternativi, infatti, la problematica coinvolge le attività turistiche, di ricreazione e ristoro della zona, in gran parte gravitante intorno alla clientela di passaggio, e la condizione lavorativa di molti lavoratori pendolari. E ciò senza dimenticare le conseguenze negative e i costi per il sistema artigianale e industriale della zona. Le verifiche tecniche, in particolare i carotaggi di martedì prossimo, saranno indispensabili per capire l'enità dei danni, le opere necessarie e i tempi. A quel momento sarà approntato un piano per l'emergenza adeguato e coerente con le necessità dettate dalla lunghezza delle attività di ripristino, in modo da limitare al massimo gli inconvenienti.
In vista di tutto questo, quali parlamentari del territorio, d'intesa con quelli lombardi, stante la consueta disponibilità della Regione Emilia Romagna, il sen. Pagliari, a nome di tutti, ha parlato telefonicamente con il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio, con il quale ha scambiato alcune valutazioni e al quale ha richiesto un incontro per rappresentare compiutamente nostro punto di vista e per sollecitare ogni utile iniziativa, compreso un intervento finanziario straordinario, stante le ristrettezze di bilancio delle due province interessate e la assoluta importanza del ponte in questione e della viabilità collegata allo stesso. Il Ministro Del Rio, per quanto l'arteria non sia di sua competenza, ha dato la sua piena disponibilità e si è riservato di concordare la data. Esprimiamo, infine, la piena solidarietà alle popolazioni e ai Sindaci dei Comuni interessati, restando a loro disposizione.
Sen. Giorgio Pagliari On. Patrizia Maestri On. Giuseppe Romanini