Froneri. Patrizia Maestri (PD): "Inaccettabile la chiusura dello stabilimento di Parma"
"L'intenzione di chiudere lo stabilimento di Parma e di avviare la procedura di licenziamento collettivo espressa oggi dai dirigenti di Froneri alle RSU aziendali è inaccettabile. Pur non potendo essere personalmente presente alla conferenza stampa indetta per domani dalle organizzazioni sindacali, perché impegnata a Roma nei lavori parlamentari, mi rendo fin d'ora disponibile nel compiere ogni sforzo possibile per salvaguardare il patrimonio industriale che la ex Nestlé rappresenta per la nostra città ed, in particolare, per la difesa dell'occupazione e dei lavoratori ai quali esprimo la mia vicinanza e solidarietà".
Froneri. Romanini (PD): “Impensabile impoverire il tessuto produttivo alimentare di Parma”
Dichiarazione del deputato Giuseppe Romanini sulla vertenza ex Nestlé
“Non mi sembra credibile che il sito di Parma presenti inefficienze tali da non essere superabili; le intenzioni della Froneri di chiudere la sede produttiva risultano comprensibili solo in una logica di impresa multinazionale che non attribuisce valore al territorio e non potranno che incontrare una ferma opposizione. Voglio esprimere ai lavoratori e alle loro famiglie la mia adesione ad ogni iniziativa che riterranno utile intraprendere mettendomi, insieme ai colleghi parlamentari, a completa disposizione sul fronte politico ed istituzionale”.
“La produzione dei gelati è parte della storia industriale del nostro territorio, di quella filiera alimentare che ha nella nostra provincia una lunga tradizione ed un comparto di riconosciuta qualità. Non possiamo permetterci di disperderlo. Insieme alla collega Patrizia Maestri abbiamo presentato già oggi un’interrogazione ai Ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda: chiediamo al Governo la rapida convocazione di un tavolo di confronto nazionale con l’azienda e le organizzazioni sindacali per esplorare ogni possibile soluzione che consenta il mantenimento in attività della sede di via Bernini e la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali”.
Chiude lo stabilimento parmigiano del Gruppo Froneri, il Sen. Pagliari (PD): "Decisione da rivedere"
“La paventata chiusura dello stabilimento di Parma del Gruppo Froneri, qualora la notizia trovasse conferma nei fatti, sarebbe di estrema gravità”. E' quanto dichiarato dal Sen. Giorgio Pagliari a proposito della possibile cessazione delle attività all'interno della ex Nestlé. “L'eventualità che la riorganizzazione aziendale in atto comporti la chiusura dello stabilimento parmigiano è preoccupante non solo per le pesanti conseguenze sul piano occupazionale ma anche per la cancellazione di quella che è oramai una tradizione per la nostra città. La necessità di tutelare la competitività dell'azienda e l'adeguamento alle esigenze di un mercato complesso come quello del gelato industriale dovrebbe salvaguardare il know how presente nel presidio parmigiano, oltre che essere compiuto con la massima attenzione alle responsabilità sociali dell'impresa. Particolarmente preoccupante, inoltre, come la notizia smentisca quanto affermato dall'azienda alcuni mesi fa, quando si sosteneva la volontà di mantenere la produzione. Positiva ma non sufficiente la volontà di fare ricorso agli ammortizzatori sociali, in un quadro nel quale non pare intenzione della proprietà salvaguardare gli attuali livelli occupazionali. Ai lavoratori, che attraversano un momento di incertezza e grandi preoccupazioni e oggi manifesteranno nel presidio di Via Bernini, la mia solidarietà”.
Crisi ex Nestlé di Parma del Gruppo Froneri. Lori, Cardinali e Iotti: “Non siete soli, agevoliamo immediatamente l’attivazione di un Tavolo Nazionale e affrontiamo la questione con fermezza”
I consiglieri regionali del Pd Barbara Lori, Alessandro Cardinali e Massimo Iotti intervengono sulla crisi che coinvolge 120 lavoratori
“È una notizia sconcertante quella dell’annuncio della chiusura dello stabilimento ex Nestlé di Parma del Gruppo Froneri. Sconcertante perché coinvolge 120 lavoratori o forse più secondo i numeri dati dai sindacati. La nostra solidarietà si manifesta con un impegno di collaborazione con l’assessorato regionale, che sappiamo già coinvolto, per avanzare la richiesta di un Tavolo nazionale e tenerne monitorati i lavori”.
Con queste ferme parole i consiglieri regionali Barbara Lori, Alessandro Cardinali e Massimo Iotti entrano nel merito della crisi che sta preoccupando fortemente il territorio, mettendosi a disposizione in modo concreto e operativo per agevolare l’avvio del dialogo tra le parti, per la salvaguardia delle professionalità e dei posti di lavoro. “Ai lavoratori vorremmo inviare il messaggio che non sono soli. La Regione farà tutto ciò che sarà possibile per affrontare immediatamente questa grave situazione e risolverla”.