“È incredibile ed inaccettabile che a pochi mesi di distanza dall’analogo episodio avvenuto all’inizio dell’estate, ancora domenica, la Camera di San Paolo fosse inaccessibile ai tanti turisti e ai visitatori che hanno raggiunto la nostra città per apprezzarne l’inestimabile patrimonio artistico ed architettonico, a causa della carenza di personale. È evidente che il personale assegnato alle diverse istituzioni museali della città non è oggi sufficiente a garantire l’apertura e la fruizione di tutti gli spazi nei quali si articola l’offerta museale, per questo tornerò a chiedere al Ministro Dario Franceschini di integrare le dotazioni organiche del Complesso della Pilotta estendendo la sua competenza anche alla Camera di San Paolo, come avevo già proposto nei mesi scorsi con un’interrogazione”.
“La buona notizia è che la legge di bilancio 2018, in corso di esame in Parlamento, stanzia risorse significative per consentire al Ministero dei beni culturali di assumere nuovo personale e rinnovare i contratti a termine” – ha ricordato Giuseppe Romanini – “è importante che questa opportunità venga difesa durante l’iter parlamentare ma che, soprattutto, le istituzioni cittadine facciano fronte comune per chiedere che queste nuove assegnazioni arrivino il più presto possibile a Parma”.
“Episodi come quello di domenica non fanno certo bene alla proposta di candidatura della nostra città a Capitale della Cultura 2020. In vista di questo appuntamento occorre che tutti i soggetti coinvolti si muovano verso il comune obiettivo di rendere Parma sempre più accogliente e attrattiva evitando che figuracce come quella della chiusura al pubblico della Camera di San Paolo abbiano a ripetersi in futuro”.