PD

Il portale del Partito Democratico
della città di Parma

Per registrarti accedi alla sezione dedicata all'Albo degli elettori/elettrici del PD

Per iscriverti o rinnovare l'adesione al PD dell'Emilia-Romagna accedi alla sezione tesseramento

  Home |  Organismi dirigenti  |  Circoli  |  Eletti del PD  |  Link  |  Contatti  |  Trasparenza  |
Feed RSS 
  venerdi 29 marzo 2024 Partito Democratico Parma
| Parlamentari PD di Parma | PD Comune di Parma | Regione Emilia-Romagna |
Dopo Aylan. La foto della piccola Leyla di Maurizio Vescovi e Stefania Re

31 maggio 2018

Pubblicato in: Articoli PD Parma

La Pietà di Michelangelo commuove da secoli e, nella sua contenuta, drammatica bellezza, disegna intorno a sé un cerchio di composto dolore che cinge l'anima di chi la guarda.
Dolore composto di Madre che tiene fra le braccia il corpo del Figlio. Dolore composto di Madre che trattiene quel corpo mentre lo consegna all'immenso Suo destino.
Anche la foto della piccola Leyla sembra una deposizione: la piccola è avvolta in un lenzuolo bianco di un candore antico. Si avverte un profumo di vecchi saponi, di erbe e lavanda. Accolta dalla Sua Mamma in un abbraccio avvolgente e con mani che portano a sé - senza stringere le piccole membra esangui - il corpicino esanime. La mano sinistra che culla, la mano destra che regge. La Mamma la ri-prende verso di sé. Le donne intorno e i fanciulli un po' dietro, come in una rappresentazione antica.
Un’altra Pietà, non scolpita nel candido marmo. Non consegnata dalla mano del genio all’immobilità stupita e stupefacente del tempo. Una Pietà vivente e viva, quella scolpita a Gaza.
Una Pietà in cui il Dolore non gronda dalle mani di un artista geniale. E’ solo una foto questa che fissa – per quanto tempo? – la deposizione della piccola Leyla, quell’istante – questo sì lungo secoli per la Sua giovane mamma – in cui il piccolo corpo è affidato al Suo immenso destino. E’ una foto del 14 maggio a Gaza. Non distante dal luogo in cui il primo Sepolcro ha accolto il corpo deposto di Cristo.
Osserviamola questa foto, come si osserva un’opera d’arte. Leggiamola e scolpiamola nel nostro cuore.
C’è tanto dolore e c’è tanta sofferenza, ma sia l’uno che l’altra appaiono contenuti in un austero ma affettuoso e definitivo saluto. C’è il senso del distacco che non consente appelli, ma senza disperazione. C’è invece il dolore composto di chi sa amare profondamente. C’è forse la rassegnazione che viene da un lutto ancestrale, elaborato da sempre - prima ancora di viverlo - per il solo fatto di essere lì, esseri umani nati, vissuti e – come la piccola Leyla – morti in quel fazzoletto di terra che non conosce pace. Un dolore crudo, di pietre e di sangue. Un dolore senza lacrime e forse senza domande. Piccola Leyla che non diventerai grande, che sei stata deposta nella terra sulla quale non hai potuto giocare, correre, ridere, amare. Piccola Leyla, Pietà vivente e vera per noi che impotenti – indifferenti – assistiamo allo strazio di un popolo, Tu insieme agli altri piccoli che come te hanno conosciuto troppo presto la notte, apri il Tuo cerchio di luce e prova a parlare alle coscienze dei grandi e dei potenti.   

Maurizio Vescovi e Stefania Re Circolo Culturale”Nuove Luci-Giorgio La Pira”-Parma


Bookmark and Share



SCRIVI UN COMMENTO [* campi obbligatori]
Nome *
Email
Titolo *
Messaggio *
Codice *
Scrivi il codice visualizzato in rosso







Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
Ricerca nel sito
»

parlamentari pd di parma congresso pd parlamentari pd parma regione emilia-romagna città elezioni regionali 2014 elezioni elezioni europee 2014 primarie salsomaggiore terme citt? parlamentari feste 2013 gruppo città gruppo pd comune di parma feste congresso 2013 primarie 2012
 Partito Democratico Unione Prov.le di Parma - Via Treves, 2 - 43122 Parma - Tel. 0521.1585105  - Privacy Policy

Il sito web di PD Parma non utilizza cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie strettamente necessari per la navigazione delle pagine e di terze parti legati alla presenza dei "social plugin". Per saperne di più Accetto