Durante il Consiglio comunale di ieri la Giunta, dopo le critiche e le perplessità (persino nella maggioranza) su opere indicate nel DUP ma di cui non si conoscono i progetti, ha manifestato la massima disponibilità ad informare i Consiglieri, tramite le Commissioni, sugli interventi in programma.
Neanche il tempo di prendere atto di questa buona intenzione e ci troviamo a commentare un sondaggio che il Vicesindaco Bosi lancia direttamente ai cittadini, tramite i media locali, sull’idea di una nuova piscina scoperta nel parco Ferrari, che verrebbe realizzata dal gestore dell’impianto coperto, col rinnovo dell’affidamento.
Ovviamente non è in discussione che i media raccolgano le opinioni dei propri lettori, ma il metodo con cui l'Amministrazione continua a rapportarsi con la città in materia di nuove realizzazioni.
Riservandoci una valutazione nel merito della proposta quando ci saranno elementi più chiari, riteniamo infatti che non sia molto sensato né corretto chiedere genericamente ai cittadini se vogliono o no quella piscina senza specificare bene in che area dovrebbe sorgere, quanto spazio totale occuperebbe (considerando anche il terreno attorno alla vasca), di che tipo di impianto si tratta (per i bambini o anche per gli adulti), la tipologia di recinzione e di impatto visivo (considerato il non utilizzo per circa 9 mesi su 12), cosa succederebbe se un domani non si trovasse più un gestore disponibile a farsene carico, se nel bando si pensa di prevedere la possibilità di interventi diversi da questo... Sono solo alcune delle domande che sorgono immediate a riguardo di un'opera del genere. Ben vengano la partecipazione e la democrazia, che noi stessi abbiamo tante volte sollecitato, ma se si agisce in questo modo viene da chiedersi: si vuole davvero coinvolgere i cittadini o rafforzare una decisione già presa? Attendiamo informazioni dal Vicesindaco Bosi.
Lorenzo Lavagetto, Sandro Campanini, Daria Jacopozzi, Caterina Bonetti
Gruppo consiliare Partito Democratico