Esprimiamo dolore e sgomento per l'improvvisa scomparsa di David Sassoli e ci stringiamo idealmente ai suoi familiari. Dopo essere stato un serio e preparato giornalista, Sassoli è entrato nella politica attiva venendo eletto al Parlamento Europeo nelle liste del PD nel 2009 con largo consenso, confermato anche in seguito.
La sua nomina a Presidente del Parlamento Europeo nel 2019 ha dimostrato in modo evidente quanto fosse diffusa nelle istituzioni comunitarie, così come in Italia, la stima e la fiducia nei suoi confronti, sia sul piano politico che su quello umano. Ma il suo ruolo non è stato solo di mera rappresentanza: con il suo convinto europeismo, le sue prese di posizione e i suoi atti ha contribuito a far riemergere un'idea di Unione Europea più coesa, più sociale e attenta ai bisogni dei cittadini, meno condizionata dall'austerità fine a se stessa, capace di sostenere gli europei nella difficile fase pandemica, più impegnata sul fronte dei diritti umani.
Il vuoto che lascia è davvero grande. A noi il difficile compito di fare tesoro della sua testimonianza e della sua visione.
Partito Democratico e Gruppo Consiliare PD - Parma
Filippo Fritelli, Michele Vanolli, Lorenzo Lavagetto, Sandro Campanini, Daria Jacopozzi, Caterina Bonetti.