"Berlusconi a Bruxelles al vertice del PPE ha colto l'occasione per fare marcia indietro. Infatti si sta rendendo conto che le norme sull'immigrazione e sulle ronde sono sbagliate che sfuggono al controllo stesso del Governo. Meglio tardi che mai!
Come il Partito Democratico ha detto fin dal principio, le norme sulle ronde e quelle sulla denuncia dei clandestini da parte dei medici sono misure confuse sul piano tecnico e normativo, che hanno contribuito a provocare un clima di ulteriore insicurezza.
Gli operatori delle forze dell'ordine, i medici, e altri pubblici ufficiali hanno dichiarato tutto il loro dissenso. Berlusconi ha dovuto prenderne atto così come della forte divisione su questi temi all'interno della sua stessa maggioranza di governo. Se Berlusconi ascoltasse senza pregiudizio le proposte del PD le leggi che il Governo intende varare risponderebbero molto di più all'interesse vero del Paese".