La situazione del sistema giudiziario italiano nel contesto europeo è stata approfondita da
Luigi Berlinguer e
Simona Caselli, candidati al Parlamento europeo per il Partito Democratico, durante l'incontro avvenuto nei giorni scorsi, con alcuni operatori del diritto, esperti giuristi e rappresentanti dell'ordine forense.
In particolare si è posta l'attenzione sui tempi che occorrono al cittadino italiano per ottenere giustizia. «Ritengo che il nodo fondamentale da risolvere sia quello di dare risposte ai cittadini, che ci chiedono processi più rapidi ed esigono certezze ed equità - ha detto
Luigi Berlinguer nel corso dell'incontro. Oggi la giustizia italiana è troppo lenta, le procedure troppo complicate e recenti iniziative legislative hanno avuto l'effetto di allungare i tempi processuali».
Simona Caselli ha poi precisato che «la Corte europea dei diritti dell'uomo ha più volte condannato l'Italia per la lentezza dei processi e per questo occorre uno sforzo comune di tutti, anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie e la riorganizzazione degli uffici amministrativi, per affermare una cultura giuridica che consideri la tempestività dei processi come un fondamento essenziale della giustizia».
Luigi Berlinguer e
Simona Caselli si sono impegnati ad essere interlocutori costanti e diretti al Parlamento Europeo per i problemi della giustizia.