Domenica 21 e lunedì 22 siamo chiamati ad esprimerci sui tre quesiti referendari.
Il Partito Democratico vuole abrogare l'attuale legge elettorale (definita "porcata" dagli stessi che l'hanno voluta) e ritiene necessario che il Parlamento vari una nuova legge.
VOTARE SI ai tre quesiti referendari servirà a rilanciare la discussione parlamentare per una legge più moderna e vicina ai cittadini.
VOTARE SI ai referendum significa sostenere, con il riconoscimento del premio di maggioranza alla Camera e al Senato, liste omogenee e unitarie e impedire le candidature multiple su più collegi o regioni.
Non vogliamo più un Parlamento di non eletti, decisi da pochi, ma parlamentari scelti dai cittadini.
Non vogliamo più liste bloccate e candidature multiple in più collegi, ma liste aperte e competitive.
Per queste ragioni è importante andare a votare.
Per restituire ai cittadini il potere di scegliere i parlamentari da cui vogliono essere rappresentati è importante votare SI.