19 agosto 2009: Intervento di Giuseppe Saglia a sostegno di Dario Franceschini
Per Franceschini Segretario
Venti mesi fa è nato il Partito Democratico ed è stato un grande evento, una pacifica rivoluzione per il Paese che ha prodotto una ristrutturazione delle forze politiche e l'avvio del bipolarismo. Di questo devono restare orgogliosi quanti hanno prima preparato e poi partecipato all'imponente Convenzione dell'Ottobre 2007 : dirigenti DS e Margherita ed i tanti cittadini liberi da pregresse appartenenze. In questi mesi il bipolarismo si è consolidato ma il PD non ne ha tratto vantaggi sul piano elettorale a causa di molteplici difficoltà incontrate ivi compresa il non riconoscersi mai attorno ad un Gruppo Dirigente, in primis ad un Segretario, lealmente condiviso. Ora il PD ha deciso di celebrare il suo primo Congresso. Un Congresso nella vita di un Partito è anzitutto un fattore di democrazia perché rimette le scelte nelle mani degli iscritti, per taluni aspetti nelle mani degli elettori, ed è bene rilevarlo quando altri Partiti non si avvalgono più di questo strumento ma vivono alle dipendenze di un Capo/Padrone. Un Congresso nella vita di un Partito serve a legittimare un Segretario ed un Gruppo Dirigente che potranno, così, autorevolmente guidare il Partito, chiedere e pretendere collaborazione, dare garanzie a tutti. Franceschini, per tutto questo, ha voluto il Congresso. Lo ha voluto anche in presenza di molte resistenze che avrebbero preferito un rinvio in attesa di non ben definiti tempi migliori. E' stata una scelta responsabile, coraggiosa e carica di fiducia nella base e negli elettori del Partito Democratico. E' una scelta che condivido e pertanto al Congresso voterò per Franceschini Segretario e per la mozione con la quale presenta il suo programma. La valutazione del programma mi ha poi confermato nella decisione di sostenere la candidatura di Franceschini: è un programma progettuale ricco di idee e di contenuti che magari in altre occasioni potrà meglio essere specificato e commentato. Per ora basti ricordare che si articola attorno alle cinque parole chiave: fiducia, regole, uguaglianza, merito e qualità. Coerentemente con la scelta di sostenere la candidatura di Franceschini a livello nazionale sosterrò la candidatura a segretario regionale di Mariangela Bastico. La Bastico è una donna eccezionale che ha onorato la politica nei vari incarichi ricoperti a cominciare dal Consiglio di Quartiere della sua città fino al Governo del Paese. Ho detto delle mie scelte ma voglio aggiungere che le stesse non sono contro qualcuno ma per qualcosa: ho molta stima sia per Bersani che per Marino. Mi impegnerò per un Congresso dove il confronto sia vero, leale e costruttivo a conclusione del quale il Partito Democratico possa avere un Segretario ed un Gruppo Dirigente unitario, coeso ed inclusivo per esprimere una politica che sappia risolvere i problemi degli Italiani. Giuseppe Saglia
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