Carmen Motta aderisce alla protesta ANPAS
«Non è con i tagli ai fondi che garantiscono la sopravvivenza di servizi fondamentali che il ministro Giulio Tremonti riuscirà a risanare il bilancio dello Stato»: così l'onorevole Carmen Motta è intervenuta esprimendo la propria adesione alla protesta dell'associazione che raccoglie le pubbliche assistenze dell'Emilia-Romagna (ANPAS) contro i tagli imposti dal Governo al servizio civile. «Anche a Parma gli effetti saranno gravi: nel 2010 nessun giovane verrà assegnato al nostro territorio».
«Il servizio civile rappresenta da un lato un'opportunità irrinunciabile di esperienza nell'impegno civile per i nostri giovani e dall'altro consente ad associazioni che svolgono una funzione fondamentale nella nostra società, come le pubbliche assistenze, di avere un sostegno nella loro attività».
«I tagli imposti dal Governo sono inaccettabili: ancora una volta toccherà alle Regioni, agli enti locali ed al mondo del volontariato arrangiarsi per garantire ai cittadini un servizio vitale. Non è questo il federalismo che serve al Paese».
«Con i colleghi parlamentari del PD dell'Emilia-Romagna stiamo predisponendo un'interrogazione al ministro dell'Economia e al presidente del Consiglio per chiedere un immediato cambio di rotta. Vedremo se, di fronte a numeri inequivocabili e alla corale protesta del mondo del volontariato, il Governo intenderà intervenire. In caso contrario si assumerà la responsabilità di aver dato un colpo mortale al servizio civile volontario e di conseguenza a tutte quelle realtà attive nel settore sociale».