Parma per Marino aderisce all'iniziativa, lanciata da Ignazio Marino per difendere la libertà di fare una informazione libera senza alcun assoggettamento, consistente nel portare una fascetta rossa al braccio, a favore della libertà di stampa. La scelta del simbolo richiama la storica striscia di colore rosso che incornicia la prima pagina del quotidiano L'Unità, gravemente attaccato dal Presidente del Consiglio che, dopo essersi scagliato contro Repubblica, El Pais e il Nouvelle Observateur, cita ora in giudizio e richiede due milioni di euro di risarcimento per diffamazione alla testata fondata da Antonio Gramsci, cifra che porterebbe alla chiusura del giornale.
L'azione del capo del governo, volta a intimidire gli organi informativi, costringe a ribadire che la libertà di stampa non è un accessorio della democrazia, ma la sua sostanza e che essa rappresenta un valore fondamentale garantito sia dalla Costituzione italiana che dalla Carta Europea per la libertà di stampa.
L'iniziativa della fascetta fa da volano alla manifestazione organizzata a Roma per sabato 19 settembre che invita alla mobilitazione in difesa della libertà di informazione, importante appuntamento per dimostrare ironicamente a Silvio Berlusconi che anche noi la pensiamo come lui quando dice "povera Italia con questa informazione": ma per ben altri motivi.
Mettete anche voi una fascetta al braccio, sugli abiti, sulle finestre, in ogni luogo pubblico e privato. Esponete il simbolo sui blog e i social network. Inviateci, inoltre, da oggi al 19 settembre, le vostre foto con la fascetta rossa all'indirizzo
parma.per.marino@gmail.com e verranno pubblicate sul sito della mozione Marino.