C'è stato spazio anche per Parma tra gli argomenti toccati dalla delegazione della XIV Commissione del Senato sulle Politiche per l'Unione Europea in visita ad Ankara dall11 al 13 ottobre.

Lo rivela Albertina Soliani, componente della delegazione, di ritorno dalla Turchia dove, dichiara "tra i componenti dell'omologa commissione turca, i presidenti della Commissione esteri e di quella dei Diritti umani, il vicepresidente del partito di opposizione, il presidente dell'Associazione parlamentare Turchia-Italia e il ministro incaricato al processo di adesione della Turchia all'UE è nato un forte interesse per Parma, sia in quanto sede dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, sia per Alma, la scuola internazionale di cucina di Colorno, e l'università. Parlerò infatti al rettore Ferretti in particolare delle opportunità di collaborazione con importanti realtà della Turchia meridionale".

Obiettivo della missione è stato verificare lo stato di avanzamento del processo di adesione all'UE e parallelamente analizzare le scottanti questioni legate a Cipro e all'Armenia, a poche ore dalla storica firma del protocollo tra Turchia e Armenia che riapre le frontiere e istituisce una commissione storica per lo studio dei fatti del 1920, da sempre considerati genocidio dagli armeni.

L'Italia ha riconfermato il suo appoggio alla Turchia, sia da parte governativa sia del PD, per quanto concerne il suo ingresso nell'Unione, mentre è stata registrata la preoccupazione dei turchi per le recenti posizioni assunte in merito da Sarkozy e Angela Merkel.

Sono stati affrontati altri importanti temi come i diritti umani, la geopolitica e l'economia, in particolare le politiche energetiche, relativamente all'area del Medioriente, di cui la Turchia è un riferimento fondamentale. Estremamente apprezzato il ruolo svolto dall'ambasciatore italiano in Turchia per la sua azione diplomatica.

"Una sorpresa piacevole - rivela la Soliani - è stata incontrare all'Ambasciata italiana il parmigiano Alessandro Azzoni, ministro consigliere di ambasciata, incaricato di tenere i rapporti con Roma".