Come segretario del Partito Democratico, esprimo profondo rammarico per quanto accaduto a Polesine Zibello, dove solo dopo l’elezione a Sindaco di Massimo Spigaroli, i vertici di CasaPound hanno rivendicato la presenza nella lista elettorale, di un loro membro i cui ideali si ispirano al fascismo.
Ritengo questo un vile gesto nei confronti del Sindaco attualmente in carica oltre al fatto che utilizzare la tecnica della mancata trasparenza possa rappresentare motivo immediato di sfiducia da parte di un Sindaco nei confronti dello stesso consigliere eletto.
Chi giura sulla costituzione non deve deflettere dai suoi valori fondamentali e dai principi della stessa poiché tra questi ci sono l’antifascismo e il divieto di ricostituzione del partito fascista. Rispetto tutti gli eletti perché legittimati dal popolo, ma non si possono confondere, per le ragioni prima dette, la dialettica democratica con la coerenza.
Auspico per questo che l’attuale Sindaco possa prendere presto posizione in merito ai fatti accaduti, essendo chiaro che non sarà nemmeno una autosospensione a cancellare le appartenenze ideali.
Nicola Cesari