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  giovedi 25 aprile 2024 Partito Democratico Parma
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26 luglio 2019: Resoconto consiglio comunale del 22 luglio 2019



Nostre interrogazioni   

Daria Jacopozzi sulla mancanza di un adeguato servizio TEP in strada Moletolo e richiamo alla mozione sul potenziamento del trasporto pubblico proposta dal PD e approvata dal Consiglio l’anno scorso. Strada Motetolo è una lunga via con abitazioni e attività produttive e quindi necessita di un collegamento bus. Inoltre, sarebbe necessario rifare il punto sul piano trasporti a seguito della mozione approvata dal Consiglio, al di là dell’avvenuta decisione di aumentare le corse serali e notturne: come consiglieri vorremmo essere partecipi e coinvolti nelle scelte future (anche questo è buona politica), puntando a garantire un servizio il più possibile capillare. Il sindaco ha risposto che verrà realizzato il collegamento con via Moletolo, tenendo come criterio circa 300 metri dalle fermate.

Sandro Campanini sulla sicurezza nel quartiere Lubiana-San Lazzaro. Ci sono stati in primavera diversi furti ed effrazioni in esercizi commerciali, che si vanno ad aggiungere a furti in appartamento. Occorrono maggiore vigilanza. telecamere e vedere come garantire un presidio fisso della Polizia municipale nell’ex Municipio di San Lazzaro, anche non quotidiano, come era un tempo. L’assessore Casa ha riportato dati della prefettura secondo cui i furti nel quartiere sono in diminuzione; ha garantito maggiori controlli, l’installazione di telecamere sulla via Emilia e lo sviluppo del controllo di vicinato. Per ora, invece, non c’è l’ intenzione di ripristinare un presidio stabile dei Vigili.

Lorenzo Lavagetto sugli eventi primaverili al Ponte nord nell’ambito della manifestazione Parma 360°. In alcune occasioni hanno partecipato molte più delle 200 persone autorizzabili per quella struttura. Si tratta di vigilare affinché l’utilizzo (per ora solo temporaneo) di tale struttura, in sé condivisibile, avvenga però nel rispetto delle norme e ove previsto con il parere favorevole della Commissione di vigilanza.  


Nostre comunicazioni


Jacopozzi sul caso degli affidi a Bibbiano: è un’inchiesta molto delicata, va ricordato che i bambini vengono presi in carico su segnalazione  a causa di gravi e giustificati motivi. Parma è stata solo indirettamente toccata dalla vicenda con alcuni professionisti ed è grave che siano stati subito “sbattuti in prima pagina”, così come occorre molta prudenza nel pubblicare sfoghi e lamentele di singoli cittadini, coinvolti in situazioni conflittuali complesse e di cui ovviamente non si possono conoscere tutti i particolari. Oltre a diffondersi una condanna generalizzata dei servizi, strumentalizzata a fini politici, vengono messe sotto accusa genericamente le famiglie affidatarie che svolgono un servizio difficilissimo e importante  (non c’è la coda…) e le associazioni che si preoccupano di questi temi. I magistrati dovranno certamente verificare con scrupolo se ci sono stati metodi inappropriati o reati, ma questo non giustifica  l’accanimento di questi giorni contro il sistema sociale pubblico nel suo complesso, che invece di aiutare a perseguire la ricerca, legittima e doverosa, della verità, rischia di trasformarsi in una sorta di “caccia alle streghe”.

Caterina Bonetti su una “banda” di ragazzini che da vario tempo sta compiendo atti irriverenti e violenti in Piazzale Pablo e nei confronti della parrocchia di Santa Maria della Pace, antistante la piazza. Questi ragazzi compiono tutta una serie di atti di disturbo, arrivando persino a interrompere la messa con parole e gesti del tutto inaccettabili. Il parroco è molto preoccupato e non si vedono al momento iniziative adeguate, che devono puntare sul contenimento ma anche sull’intervento dei servizi e il coinvolgimento delle famiglie.

Lorenzo Lavagetto sull’operazione delle forze dell’ordine che ha portato all’arresto di componenti della cosiddetta “mafia nigeriana”. Oltre a confermare che esiste questo tipo di organizzazione (circostanza in passato negata dall’amministrazione), questo fatto, assieme alle altre inchieste sulla ‘ndrangheta dimostra purtroppo ancora una volta la presenza delle organizzazioni mafiose nel territorio. E’ questa l’ “emergenza sicurezza” da considerare tutti assieme come prioritaria.

Sandro Campanini su disagi per i lavori in via Europa e alla stazione di Parma. Si è chiesto se non si possano prendere misure migliori (deviazioni traffico pesante? migliori informazioni/aggiornamenti e gestioni dei flussi?) per ridurre i disagi nella zona casello-area nord della città. Inoltre, alla stazione FS risulta ancora ferma la scala mobile dal mezzanino a p.le Dalla Chiesa e l’ascensore che porta al binario 4 – 5. Non è competenza del Comune ma chiediamo un impegno di attenzione e sollecitazione verso RFI.  


Mozione “dichiarazione stato di emergenza climatico”
   

Citiamo subito la mozione perché è stata da noi proposta (assieme a Parma Protagonista, Parma Unita e Gruppo Misto) e, per fortuna, approvata a larga maggioranza (la Lega non ha preso la parola e si è astenuta). Era ed è necessario dare un segnale forte su un tema fondamentale, ha detto il capogruppo Lavagetto, come avvenuto in altre città. In allegato il testo della mozione.    


Delibere
 

Nuovo regolamento sulle sponsorizzazioni di privati per le iniziative del Comune  

Abbiamo chiesto (emendamento Lavagetto) che nel nuovo Regolamento si escludesse dalla possibilità di offrire contributi chi si trova in contenziosi legali col Comune, per evidenti motivi di rischio di tentativi di influenzare una causa in corso. Il regolamento vigente durante il mandato Vignali era stato abrogato pochi giorni prima di ricevere un cospicuo finanziamento da parte di IREN (740.000 euro), società con la quale c’è ancora un contenzioso del Comune sul tema del teleriscaldamento. Dunque il tema è molto delicato, se è vero che fino al 1997 non era prevista la possibilità di sponsorizzare. In ogni caso (Campanini), occorrerà grande attenzione e vigilanza sull’applicazione del regolamento, perché se è vero che la stragrande maggioranza delle aziende è sana ed è positivo che sostenga alcune iniziative, purtroppo le inchieste rivelano che imprese in odore di mafia usano queste o simili forme di aiuto per accreditarsi come “benefattrici”. Nota bene: la Giunta (Ferretti) ha esplicitamente detto che il Regolamento serve anche per ottenere fondi per Parma 2020; ma esso rimarrà ben oltre tale evento e i nostri ragionamenti quindi valgono come criterio generale. Qualcuno della maggioranza ha invece voluto far passare il messaggio per cui “remeremmo contro” Parma 2020, il che non corrisponde al vero perché noi, come tutti, ci auguriamo il miglior successo della città. Nello stesso tempo non è che si possono giustificare scelte che consideriamo rischiose per il futuro con la scusa che c’è un appuntamento del genere nell’immediato.
Emendamento Lavagetto respinto. Nostro voto contrario sula delibera.

Riadozione (ultimo atto) del PSC – Variante generale al Piano strutturale comunale 

Era necessario questo ulteriore voto per variazioni intercorse a causa della riclassificazione di alcune aree. E’ stato presentato dalla Giunta come un piano coraggioso che punta al riutilizzo dell’esistente e alla riduzione del consumo di suolo. Abbiamo rilevato alcuni aspetti positivi, ma su questa deliberazione pesa in modo consistente il mancato adeguamento del piano di rischio aeroportuale (si richiama ancora quello “provvisorio” del 2011) e la collegata vicenda della costruzione, al momento sospesa e oggetto di indagini, del “mall” di Baganzola. Abbiano perciò votato contro.  

Possibilità di ampliamento per negozi in aree del centro storico; accordo per insediamento produttivo a Sorbolo; metanodotti    

Abbiamo votato a favore di queste tre delibere. La prima  consente ai negozi di alcune aree del centro storico di ampliarsi fino a 400 metri quadri. Le realtà potenzialmente interessate da una operazione del genere, ci è stato detto, sono 15. La seconda riguarda l’accordo a tre (Comuni di Sorbolo-Mezzani e Parma, Provincia) per l’attuazione di un insediamento APEA (Area produttiva ecologicamente attrezzata) in zona Bogolese, già prevista da tempo negli strumenti urbanistici di Sorbolo; Parma è coinvolta per la parte che riguarda la nuova strada di collegamento che partirà dallo SPIP. La terza delibera concerne il rifacimento del metanodotto verso Pedrignano e allacciamento a Parma.  

Ristrutturazione area servizio A1 San Martino Ovest

L’ operazione, a carico di società Autostrade, presumibilmente si attuerà tra fine 2021 e 2022, dopo tutte le procedure ancora necessarie. Il Comune di Parma doveva solo dare il via libera nonostante ci sia nel progetto una volumetria maggiore di quanto previsto dai propri strumenti urbanistici. Ci siamo astenuti.



Allegati
Mozione emergenza climatica
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