Nostre interrogazioni
Sandro Campanini sulla pericolosità di viale dei Mille-Viale Vittoria, con molti incidenti stradali (uno recentissimo), collegati anche alle particolari caratteristiche della strada e dei suoi numerosi incroci, e la richiesta di studiare interventi per ridurre l’incidentalità, valutando (almeno come ipotesi) la riduzione da due a una corsia per senso di marcia. L’Assessora Benassi ha detto questa ipotesi è da escludere perché ad avviso dell’amministrazione la velocità non diminuirebbe e anzi aumenterebbe; ha confermato l’alto numero di incidenti (42 negli ultimi anni) ma essi sarebbero dovuti alla mancanza del rispetto del codice della strada e non da altri fattori. Replicando, Campanini ha detto che se anche se la responsabilità dei sinistri fosse prevalentemente a capo dei guidatori, qualche risposta andrebbe messa comunque in campo per ridurre l’incidentalità.
Una seconda interrogazione di Campanini ha riguardato la zona di ingresso principale del Parco Ducale (cancellata storica arrugginita e chiusa con una catena qualsiasi, mancanza di una delle lampade all’ingresso, scala di discesa al torrente Parma malmessa, ecc.). L’Assessore Alinovi ha risposto che il parco sarà oggetto di un ampio intervento di manutenzione che comprenderà una risposta a questi e altri problemi presenti.
Caterina Bonetti sulle difficoltà segnalate dai residenti di alcuni stabili in zona via Zarotto rispetto ad attività di disturbo della quiete da parte di un cittadino sottoposto ad arresti domiciliari, con disagi notevoli per i residenti. L’assessore Casa ha risposto che Questura e Carabinieri hanno presente il caso e sono intervenuti già diverse volte. Da Bonetti la richiesta di un’ ulteriore sollecitazione alle forze dell’ordine perché la situazione sta diventando intollerabile.
Nostre comunicazioni
Bonetti ha segnalato l’importanza dell’iniziativa “Facciamo luce sul teatro”, promossa dall’ U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo), che ha invitato tutti coloro che dirigono i teatri italiani a illuminare e tenere aperti i propri edifici la sera del 22 febbraio dalle 19,30 alle 21,30. Unita chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di Teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi.
Campanini ha ricordato il colpo di stato dei militari in Myanmar-Birmania, che ha interrotto il processo democratico dopo la schiacciante vittoria elettorale, in novembre, della Lega nazionale per la democrazia guidata da Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace e cittadina onoraria di Parma. Dalla Birmania arrivano notizie drammatiche, con le prime vittime della repressione, eppure anche cariche di speranza, di un popolo che non si rassegna al ritorno a un passato autoritario e che protesta in modo pacifico per la libertà e la democrazia, con i giovani protagonisti.
Daria Jacopozzi ha ricordato la comunicazione del Ministero dell’Istruzione sull’esame di maturità 2021 che consentirà un certo grado di protagonismo ai ragazzi e alle ragazze. Ha quindi sottolineato l’importanza della valorizzazione dei giovani e la scuola come luogo fondamentale di socialità. La pandemia e le sue conseguenze hanno provocato nei/nelle giovani reazioni problematiche di cui è urgente occuparsi, ma anche positive, col desiderio di dare un contributo al cambiamento. Occorre perciò coinvolgerli maggiormente.
Delibere
L’unica delibera in discussione riguardava il nuovo "Regolamento per la compartecipazione alle spese dei servizi rivolti alle persone con disabilità".
Un primo Regolamento, approvato il 30 luglio 2018 (contestato da tutte le minoranze) è infatti stato bocciato, con sentenza del 10 dicembre 2020, dal Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso di un’associazione. Esso prevedeva che anche ciò che un disabile percepisce come indennità di accompagnamento o pensione di invalidità servisse a pagare i servizi, soprattutto i residenziali, il che è stato dichiarato illegittimo.
La sentenza dà quindi ragione alle nostre critiche, che si erano tradotte anche in proposte. Nel 2018 avevamo infatti presentato quattro emendamenti ma nessuno era stato accolto. Sostenevamo (e sosteniamo) che deve essere il Comune a farsi carico delle spese e le compartecipazioni dei privati dovrebbero restare residuali ed eventuali. Chiedevamo (e chiediamo) un comitato di monitoraggio per verificare il funzionamento e formulare progettualità più innovative nell’ambito del progetto di vita. Sosteniamo un’ equità basata sul principio di eguaglianza di cui all’art. 3 della Costituzione che vuole la rimozione degli ostacoli economico sociali per lo sviluppo della persona umana.
Il nuovo Regolamento, quindi, è un (positivo) “atto dovuto” a fronte della sentenza del Consiglio di Stato (e il Comune dovrà rifondere le spese illegittime sostenute nel frattempo dalle persone diversamente abili). Nel dibattito sono intervenuti in particolare Jacopozzi e Lavagetto, In considerazione dell’intero iter e delle posizioni da noi assunte sul tema e riconoscendo la necessità del provvedimento, abbiamo deciso di comune accordo: voto favorevole di Jacopozzi (che aveva anche partecipato agli approfondimenti in commissione sociale come componente della stessa) e uscita dall’aula (virtuale) degli altri tre consiglieri PD. Gli altri gruppi di minoranza si sono astenuti.