Dichiarazione delle senatrici del Pd Albertina Soliani e Leana Pignedoli "Il Ministro dell'Istruzione Maristella Gelmini ritiri immediatamente la circolare che il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia-Romagna, Marcello Limina, ha inviato, a fine aprile, ai dirigenti delle Istituzioni scolastiche della Regione per vigilare sul personale scolastico affinché non renda agli organi di stampa dichiarazioni in cui si esprimono posizioni critiche nei confronti dell'amministrazione di appartenenza, ovvero del Ministero dell'Istruzione e dei suoi più stretti collaboratori". Lo chiedono, con una interrogazione urgente al Ministro Gelmini, le senatrici del Pd Albertina Soliani e Leana Pignedoli che criticano fermamente "il carattere intimidatorio e lo spirito antidemocratico della circolare, che ha sollevato critiche e polemiche da parte del personale scolastico e delle diverse organizzazioni sindacali con la richiesta del ritiro della nota e di dimissioni dello stesso direttore regionale". Le parlamentari democratiche fanno sapere che "sulla vicenda è intervenuto anche il Ministro Gelmini con una dichiarazione alla stampa nella quale non solo il titolare dell'Istruzione condivide pienamente l'operato del direttore generale ma precisa anche che chi desidera fare politica può candidarsi alle elezioni e non deve strumentalizzare le istituzioni'. "Ora, - ne sono convinte le interroganti - l'iniziativa adottata dal direttore regionale costituisce una gravissima lesione dei diritti costituzionalmente garantiti (articoli 3, 21 e 33: il diritto di eguaglianza fra tutti i cittadini, la libertà di manifestazione del pensiero e la libertà di insegnamento) e il tentativo di reprimere le legittime proteste del mondo della scuola non può essere tollerato in nessun paese democratico. Vi è, oltretutto, una palese violazione dell'articolo 117 che fa salva, rispetto ai poteri dello Stato e delle Regioni, l'autonomia delle istituzioni scolastiche. Per tali ragioni Soliani e Pignedoli chiedono al Ministro in indirizzo "se ritenga che il diritto a manifestare il proprio pensiero non sia un diritto inviolabile dell'individuo e un valore fondamentale di ogni ordinamento democratico", "se, per la gravità dei richiami contenuti nella circolare, non sia necessario procedere con la massima urgenza alla rimozione del dottor Limina dall'Ufficio di Direttore Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna"; infine, "quali iniziative intenda adottare affinché nella scuola italiana venga garantito il rispetto dei principi e dei valori costituzionali".