PD

Il portale del Partito Democratico
della città di Parma

Per registrarti accedi alla sezione dedicata all'Albo degli elettori/elettrici del PD

Per iscriverti o rinnovare l'adesione al PD dell'Emilia-Romagna accedi alla sezione tesseramento

  Home |  Organismi dirigenti  |  Circoli  |  Eletti del PD  |  Link  |  Contatti  |  Trasparenza  |
Feed RSS 
  sabato 18 maggio 2024 Partito Democratico Parma
| Parlamentari PD di Parma | PD Comune di Parma | Regione Emilia-Romagna |
18 ottobre 2010: Università: Conferenza stampa del PD



  Il Governo, dopo aver imposto una fortissima accelerazione all'iter del disegno di legge Gelmini sulla riforma dell'Università, ha deciso di farne slittare l'esame dopo la sessione di bilancio (novembre-dicembre), per poi andare al Senato in terza lettura.
Su richiesta del PD, è stato riconfermato il programma precedentemente stabilito, per un esame serio e graduale del provvedimento. L'improvvida accelerazione del Ministro Gelmini ha messo inutilmente in tensione il mondo universitario e ha fatto rimediare al Governo una pessima figura sull'emendamento per i concorsi da associato, al quale il Ministero dell'Economia ha dato parere negativo in commissione Bilancio. Il conflitto fra Tremonti e Gelmini conferma la posizione del PD, che fin dall'inizio ha richiesto di far rispettare l'elementare norma che occorre definire seriamente il quadro finanziario prima di approvare la legge, che peraltro affronta argomenti di grande rilievo, quali la governance degli Atenei, la valutazione del merito, la revisione del sistema nazionale di diritto allo studio e il ruolo della docenza.
Ora le Università italiane sono libere dal ricatto del Governo, che tentava di imporre l'approvazione del DDL come condizione di una fumosa promessa di futuri finanziamenti per i concorsi.
Tutto questo avviene nel contesto della protesta che soprattutto i ricercatori, ma non solo, stanno portando avanti in moltissimi atenei sia contro i contenuti del DDL Gelmini, che non risolve nessuno dei problemi che affliggono le nostre università, sia contro i tagli imposti dalle ultime due leggi finanziarie che penalizzano fortemente ricerca, didattica e diritto allo studio. A quest'ultimo proposito, è inaccettabile la creazione di un fondo per il merito che, andando contro i dettami costituzionali, slega le condizioni reddituali dall'erogazione delle borse di studio.
La decisione di alcuni atenei di ovviare al blocco della didattica da parte dei ricercatori, rimpiazzandoli con docenti a contratto, appare grave, perché tutto il mondo universitario dovrebbe essere unito e chiedere di superare in modo definitivo l'assurda condizione per la quale nell'università italiana ci sono circa 30.000 professori, ma le università non potrebbero funzionare se la didattica non fosse assicurata da oltre 25.000 ricercatori strutturati e da circa 20.000 precari.
L'obiettivo principale di una riforma dovrebbe essere quello di assicurare al Paese un'Università in grado di rispondere alle esigenze degli studenti e di garantire cultura e innovazione. Ma tali obiettivi sono impossibili da raggiungere se al posto delle risorse aggiuntive si programmano tagli indiscriminati.
Occorre chiedersi se è lecito pretendere che i ricercatori continuino silenziosamente a svolgere il loro lavoro, rinunciando al diritto di testimoniare che il loro futuro è intimamente legato a quello degli Atenei di cui fanno parte.
Occorre anche chiedersi se è lecito istigare il conflitto tra ricercatori, precari e studenti, che sono i soggetti meno tutelati del sistema, con la minaccia di chiamata sistematica dei docenti esterni a contratto, prefigurando peraltro un'offerta didattica inadeguata alle esigenze di formazione degli studenti.
La realtà resta e purtroppo è fatta di tagli incondizionati. Il PD nella sessione di bilancio si batterà non solo per eliminare i tagli, ma per aumentare le risorse alla ricerca e all'Università.



Giacomo Zanni
Dipartimento PD Parma - Università e ricerca




Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
Ricerca nel sito
»

feste feste 2013 città parlamentari elezioni pd primarie gruppo pd comune di parma salsomaggiore terme congresso elezioni regionali 2014 parlamentari pd di parma regione emilia-romagna elezioni europee 2014 città citt? primarie 2012 gruppo parlamentari pd parma congresso 2013
 Partito Democratico Unione Prov.le di Parma - Via Treves, 2 - 43122 Parma - Tel. 0521.1585105  - Privacy Policy

Il sito web di PD Parma non utilizza cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie strettamente necessari per la navigazione delle pagine e di terze parti legati alla presenza dei "social plugin". Per saperne di più Accetto