Il
22 Gennaio verrà varata a Parma la Conferenza regionale: donne di tutta l'Emilia Romagna parteciperanno all'evento, che si terrà in
Camera di Commercio - Via Verdi 4 - dalle 10 alle 16, nel cuore della città. Parma è stata scelta non a caso: in questo momento politico così delicato per la città, vorremmo lanciare da Parma un messaggio forte alla Politica ed alla città come donne e come PD.
Hanno confermato la presenza l'europarlamentare Debora Serracchiani, il presidente della Regione Vasco Errani, il segretario regionale Stefano Bonaccini, la senatrice Mariangela Bastico, Francesca Puglisi della segreteria nazionale del PD, Vincenzo Bernazzoli e Roberto Garbi, ed altri importanti esponenti del PD.L'accesso ai lavori della Conferenza è libero e non solo rivolto alle donne: sono invitati e benvenuti tutti gli uomini e le donne interessati a questo importante evento che si svolge nella nostra città.
Un'"onda rosa" destinata a recitare un ruolo da protagonista all'interno della politica italiana: le donne del Partito Democratico si stanno organizzando per varare la Conferenza permanente delle donne democratiche. La conferenza, che sarà a livello nazionale, regionale e provinciale, non è un organismo di partito: vuole essere luogo di scambio tra generazioni ed è rivolta a tutte le donne che lavorano, che sono impegnate nelle associazioni, nei sindacati, nel volontariato, nella società, per elaborare proposte programmatiche che, partendo dal punto di vista delle donne, vogliono contribuire a caratterizzare la proposta politica complessiva del partito. L'evento è illustrato da Lucia Mirti, Presidente dell'Assemblea provinciale e referente del gruppo di lavoro regionale Conferenza donne, Lorenza Dodi segretaria cittadina del PD, Pietro Baga capogruppo provinciale PD e membro della segreteria.
Lunedì 17 gennaio le donne del Partito Democratico di Parma si sono riunite per decidere di costituire la Conferenza provinciale delle donne ed aderire quella regionale. Insieme con Lucia Mirti - referente per Parma del gruppo di lavoro regionale Conferenza delle donne - e con Roberta Mori - consigliera regionale alle pari opportunità - si sono riunite tante giovani, molte amministratrici e segretarie dei circoli, la segretaria cittadina Lorenza Dodi, l'on. Carmen Motta ed anche molte donne non iscritte al PD - insieme a diversi segretari di circolo cittadini - per discutere sull'impostazione della conferenza. Tutte hanno voluto dare un taglio fortemente innovativo. E' stata sottolineata l'importanza di
un luogo snello da burocrazie, libero e di massima apertura a tutte con modi nuovi di incontrarsi, rivolto a tutte coloro che intendono confrontarsi sui temi della politica e della società, con l'intento di sollecitare energie spesso "nascoste" in donne che non emergono e non fanno strettamente vita di partito, ma hanno tempo, competenza e motivazione per occuparsi della Conferenza. "Vorremmo parlare con tutti, uomini e donne, non solo delle tipiche "questioni femminili" - ha affermato Lucia Mirti - ma guardare "con gli occhi delle donne" il vivere, le nostre città, le relazioni sociali, il lavoro, la famiglia" Due novità sono fondamentali: l'adesione alla conferenza è
volontaria. Inoltre la conferenza è aperta a
TUTTE coloro che non sono iscritte ad altri partiti, e non solo alle iscritte del PD.
Con l'occasione, è stato lanciato un "laboratorio"
per le prossime elezioni di Parma del 2012, un laboratorio che possiamo chiamare "disegnare la città con gli occhi delle donne": coinvolgeremo urbaniste, tecniche, specialiste nei settori del sociale e del lavoro, con cui ci confronteremo per raccogliere le idee migliori e proporle alla città ed al PD come elemento programmatico.
"La conferenza vuole essere uno strumento in più al Partito, non per collocarci tra di noi - ha concluso Mirti - ma per dar voce alle donne italiane e per incidere maggiormente nei programmi e nelle decisioni che il Partito assume, nella consapevolezza che le relazioni tra uomini e donne sono decisive, e devono valorizzare le specificità sia degli uomini che delle donne".
Inoltre le donne, le parlamentari e le amministratrici del Pd di Parma stanno raccogliendo adesioni all'appello per le dimissioni di Silvio Berlusconi, promosso dalla segreteria nazionale, per chiedere il rispetto della dignità delle donne.