24 gennaio 2011: Morte di Mirka Polizzi - Il cordoglio del PD di Parma
La decisione e la tenacia con cui Mirka ha affrontato ogni cosa sono rimaste, sempre, quelle che hanno caratterizzato la sua esperienza partigiana, quando non aveva ancora vent'anni. Ci ha insegnato, fino all'ultimo, a essere giovani, nell'accezione migliore del termine. Ci ha lasciato una persona che alla nostra terra, con coerenza, ha saputo dare tutto, in ogni circostanza della vita. Lo ha fatto come partigiana, una delle prime donne a scegliere di essere ribelle tra i ribelli. Lo ha fatto nella politica e nel sindacato. Come dipendente della Provincia. Nelle scuole, anche negli ultimi anni, lavorando perché la memoria della Resistenza non andasse perduta e i suoi valori, i valori della Costituzione, rimanessero vivi. Laura Polizzi, la partigiana Mirka, ha insegnato ad ognuno di noi le ragioni profonde dell'impegno, ma ancor più un modo di attraversare la vita, con la forza di chi non intende abdicare, mai, ai propri ideali e affinché questi si affermino è disposto a dare tutto se stesso. Fare vivere la sua lezione, ogni giorno, sarà sempre il modo migliore di ricordarla, di tenerla con noi.
"Interprete autentica dei valori di libertà, democrazia e antifascismo, esempio di impegno politico e civile, donna forte e determinata. Ci mancheranno le sue parole, la sua saggezza, la sua vicinanza", così Carmen Motta ha ricordato la partigiana Mirka.
Albertina Soliani, unendosi al dolore della famiglia e dei partigiani ha testimoniato il fatto che Mirka "ha speso la sua vita per la liberazione dell'Italia, la difesa della Repubblica, la trasmissione dei valori antifascisti e democratici alle donne e alle nuove generazioni".
Anche i Giovani Democratici di Parma hanno voluto salutare Mirka Polizzi, "maestra di vita e testimone di quegli ideali irrinunciabili che sono il faro del nostro impegno politico".
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