25 gennaio 2011: Ferrari (Pd): “Un provvedimento utile, che consentirà anche di investire in edilizia sociale”
La commissione assembleare Territorio Ambiente Mobilità ha approvato la delibera della Giunta regionale che consente alle cooperative a proprietà indivisa che hanno usufruito di agevolazioni pubbliche, statali o regionali, di cedere in proprietà individuale, ai soci già assegnatari, gli alloggi realizzati.
Il provvedimento prevede che il passaggio sia possibile se i contributi sono stati concessi successivamente alla legge n. 179/92, siano trascorsi almeno 5 anni dalla conclusione dei lavori, vi sia l'assenso del Comune nel quale è ubicato l'intervento edilizio. L'alloggio può essere acquistato da chi lo abita e il suo valore non può essere superiore a quello stabilito dalla convenzione comunale: se questa non prevede un prezzo, si fa riferimento a quello degli interventi in proprietà, definito dal bando regionale con il quale l'intervento oggetto di trasformazione fu finanziato, oppure (nel caso non fossero programmati interventi per la proprietà) al prezzo delle costruzioni di edilizia convenzionata non agevolata realizzate nel comune.
"La delibera, congegnata in modo tale da scongiurare ipotesi speculative - afferma il consigliere Gabriele Ferrari (Pd) - risolve un problema reale per numerosi lavoratori che per diversi motivi sono costretti alla mobilità sul territorio nazionale. Contemporaneamente con il ricavato, che ci si augura possa andare oltre i 10 milioni di euro ipotizzati, la Regione potrà finanziare nuovi interventi nel settore dell'edilizia residenziale pubblica, mirati soprattutto al recupero o all'acquisto di case da destinare alle fasce più deboli della popolazione".
Il testo della delibera verrà discusso nella prossima seduta dell'Assemblea legislativa prevista per martedì 8 febbraio.
|