7 febbraio 2011: DEFIBRILLAZIONE AUTOMATICA. G. Ferrari (Pd): “E' necessario ripristinare i fondi per la formazione degli operatori”.
I consiglieri regionali del Pd, con un risoluzione presentata questa mattina, chiedono che vengano stanziate - in sede di assestamento di bilancio - le risorse necessarie per l'attuazione della legge regionale 18/2007 che, oltre a promuovere la diffusione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici esterni in maniera coordinata su tutto il territorio regionale, prevede la valorizzazione della formazione per gli operatori al fine di garantire interventi tempestivi ed efficaci. Infatti nell'adozione del bilancio di previsione annuale 2011 e pluriennale 2011-2013, i finanziamenti di cui ha goduto l'istituto della formazione non sono stati rinnovati.
Inoltre, da tempo è giacente in Parlamento un disegno di legge sull'impiego dei "defibrillatori nei luoghi pubblici". Il Ministero dell'Economia ha messo a disposizione nel bilancio 2010 specifici finanziamenti (circa 4 milioni di euro per l'anno 2010 e di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012), dei quali le risorse riservate alla nostra Regione ammonterebbero a € 577.964.
"La concessione di tali risorse - spiega il consigliere Gabriele Ferrari - è subordinata al rispetto delle priorità ed indicazioni in esso contenute, tra le quali assumono rilevante importanza le attività formative per gli operatori e l'implementazione della dotazione di strumenti di defibrillazione automatica per le aree con particolare afflusso di pubblico e/o con particolari specificità, come luoghi isolati e zone disagiate".
Su proposta del Ministro della Salute, è stato poi adottato un DM che è stato discusso in sede tecnica regionale, ove le Regioni hanno avanzato alcune proposte di modifica in parte accolte. Firmato pochi giorni fa dal Ministro della Salute, il Decreto è in attesa della firma da parte del Ministro dell'Economia e delle Finanze, dopo la quale dovrebbe essere pubblicato.
"Riteniamo quindi urgente - conclude Ferrari - che la Giunta regionale si attivi in tutte le sedi opportune per accedere al riparto dei fondi oggetto del Decreto".
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