25 marzo 2011: Castello di Compiano. Soliani (PD): "Il ministero faccia la sua parte"
"Il Governo ha verificato e quantificato i danni architettonici e ambientali provocati dal crollo, avvenuto nel dicembre scorso, del muro di cinta del castello di Compiano, in provincia di Parma?" E' quanto ha chiesto la senatrice Albertina Soliani al Ministro dei Beni culturali, in merito al crollo che ha compromesso uno dei borghi più belli d'Italia. La parlamentare che ha presentato una interrogazione per sapere "quali misure, economiche e progettuali, il governo intende adottare per consentire, in tempi brevi, il recupero di un bene di alto valore culturale ed architettonico qual è il castello di Compiano, nonché per consentire il ripristino e la messa in sicurezza dell'intera area danneggiata dal crollo" ha ribadito in Aula al Senato, alla presenza del Sottosegretario di Stato Francesco Giro, la necessità di un intervento del Ministero dei Beni culturali d'intesa con le istituzioni interessate". "Il governo - ha sottolinato Soliani - ha sì preso atto dei danni subiti, a causa delle piogge, dal castello di Compiano, tuttavia al di là di un check up dettagliato, non ha dato alcuna rassicurazione in merito all'intervento di ricostruzione che secondo una prima stima richiederebbe un investimento complessivo di circa 1 milione e 622 mila euro". "E' evidente - ha concluso la parlamentare - che il governo, oltre a prendere atto del crollo e degli interventi immediati da parte della Regione, della Provincia, del Comune, degli Enti locali, nonché dell'impegno della Sovrintendenza di Parma e Piacenza, debba ora fare la sua parte concretamente". A tale riguardo Soliani ha sottolineato che interesserà della situazione il nuovo ministro in carica.
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