12 aprile 2011: G. Ferrari (PD): "In arrivo a Parma quasi 20 milioni di euro per i danni del maltempo e la messa in sicurezza dei territori"
Attraverso il "Piano di interventi per il maltempo" finanziato dal Cipe e assegnato alla Protezione Civile la Regione Emilia-Romagna ha destinato 5.525.000,00 euro al finanziamento degli interventi urgenti necessari nella provincia di Parma a seguito dei danni provocati dal maltempo del dicembre-gennaio scorsi. Da pochi giorni è stato inoltre siglato un accordo tra la Regione e il Ministero dell'Ambiente che programma e finanzia interventi urgenti e prioritari per ridurre il rischio idrogeologico.
"Il Piano di interventi per il maltempo - spiega il consigliere regionale Gabriele Ferrari capogruppo PD della Commissione III Territorio Ambiente Mobilità - riguarda ben 27 comuni della provincia di Parma, e prevede la sistemazione di frane e di opere idrauliche, il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza di numerose strade della Provincia. Il Piano consentirà inoltre di intervenire su un nodo idraulico particolarmente critico: è prevista infatti la messa in sicurezza del torrente Baganza, a monte della città di Parma, e dell'abitato di Colorno."
"Gli interventi d'emergenza come questo - afferma Ferrari - sono molto importanti per i Comuni della collina e della montagna, da decenni interessati da smottamenti, allagamenti e frane. Occorre tuttavia ribadire che la messa in sicurezza degli argini dei nostri fiumi e del territorio in generale deve diventare oggetto di interventi costanti ed "ordinari" a partire dalla manutenzione del territorio montano e delle opere di bonifica. Per questo accogliamo con molto favore la notizia dell'accordo appena siglato tra la Regione e il Ministero dell'Ambiente grazie al quale arriveranno in Emilia-Romagna 81 milioni di euro. Dal 2003 le risorse per la difesa del suolo erano state azzerate: ora, dopo lunghi anni di immobilismo, qualcosa torna a muoversi."
"L'accordo tra Ministero e Regione - prosegue il consigliere parmense - è stato sottoscritto nel novembre scorso e prevedeva nel triennio un finanziamento complessivo di oltre 154 milioni di euro: 90 (poi tagliati del 10%) provenienti dallo Stato, 64,8 dalla Regione. Ben 8 milioni, cui si aggiungono i 2 milioni previsti nell'ordinanza di protezione civile e quindi per un totale di 10 milioni, saranno utilizzati per realizzare uno stralcio funzionale per la costruzione della cassa di espansione sul torrente Baganza a difesa della città di Parma e del nodo idraulico di Colorno. Dell'intero stanziamento circa 33 milioni di euro saranno destinati al territorio dell'Appennino e serviranno alla manutenzione del reticolo idrografico e dei versanti (casse di espansione, rafforzamento degli argini, interventi sulle frane appenniniche) e ad interventi urgenti ed immediatamente cantierabili."
"Queste opere - conclude Ferrari - rispondono ad un bisogno reale, e devono essere parte di una progettualità di grande respiro che miri ad un pieno equilibrio territoriale. In montagna vivono 421000 abitanti della nostra regione: l'identità di questo territorio dalla straordinaria importanza sociale ed ambientale la si difende anche garantendo la reale sicurezza di chi vi abita."
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