1 luglio 2011: Strutture scolastiche. G. Ferrari (PD): "Le politiche per la montagna non possono prescindere dalla scuola"
"Se le famiglie decidono di non vivere in montagna - afferma Gabriele Ferrari - il territorio è destinato a impoverirsi sempre più e a rimanere spopolato. La scuola è uno dei servizi primari per le famiglie, ed è per questo che attorno ad essa devono ruotare tutte le politiche per la montagna.""Non si può tagliare la scuola - prosegue il consigliere parmigiano - ed è politicamente e socialmente drammatico che si pratichino processi di razionalizzazione di spesa, che puniscono le situazioni strutturalmente più deboli. Questo risulterebbe ancora più insostenibile per le aree montane, storicamente alle prese con problemi di spopolamento, di isolamento e di carenze di servizi.""Le Regioni esercitano la piena titolarità nell'organizzazione della rete scolastica a tutti i livelli di concerto con le autonomie scolastiche, ma questa competenza viene vanificata dalla gestione centralizzata, non equa nei criteri e poco trasparente delle risorse economiche e di personale assegnato dal Ministero dell'Istruzione alle scuole. Con la risoluzione presentata in Assemblea - conclude Ferrari - chiediamo alla giunta di proseguire gli sforzi intrapresi perché il sistema dell'istruzione sia il terreno prioritario di investimento e qualificazione e a tenere in primaria considerazione la presenza funzionale della rete scolastica sull'intero territorio regionale, evitando, in particolare, l'impoverimento di strutture scolastiche nelle aree montane
|
|
|
|
|
Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
|
|
Ricerca nel sito
|
|
|