5 luglio 2011: Motta e Soliani (PD): «Dopo il suicidio dell'agente di polizia penitenziaria di Parma presenteremo di nuovo interrogazione su emergenza carceri»
«Interverremo nuovamente in Parlamento sulla condizione degli agenti della polizia penitenziaria. Il recente suicidio di un agente della polizia penitenziaria di Parma porta ancora una volta all'attenzione di tutti la gravissima condizione in cui è costretta a vivere la polizia penitenziaria a causa del sovraffollamento, della carenza strutturale di personale, della mancanza di psicologi ed educatori, del circuito sempre più chiuso e senza prospettive della vita dentro il carcere». Lo dichiarano l'onorevole Carmen Motta e la senatrice Albertina Soliani dopo il suicidio di un trentacinquenne assistente capo, avvenuto nella notte di venerdì scorso.
«Attraverso un'interrogazione che presenteremo sia alla Camera dei Deputati sia al Senato della Repubblica chiederemo al Governo di intervenire con urgenza nella situazioni di emergenza delle carceri italiane e in modo particolare nelle carceri dell'Emilia Romagna e nell'istituto penitenziario di via Burla a Parma. E'urgente - concludono le due parlamentari del PD - che la situazione venga affrontata assegnando ulteriore personale, poiché lo stress psicofisico degli agenti non è più accettabile».
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