17 maggio 2012: Casa Pound. Soliani e Motta (PD): "Il Governo riferisca sui fatti di violenza"

Con una interrogazione urgente al Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, le parlamentari del Pd Albertina Soliani e Carmen Motta chiedono di riferire in Parlamento "sui recenti episodi di violenza, verificatisi in diverse città italiane, e in particolare nella città di Parma, che hanno visto protagonista un gruppo di aderenti al movimento neofascista Casa Pound. I fatti accaduti il 12 maggio scorso si aggiungono alla lunga lista di violenze che in questi anni hanno compromesso la serenità di Parma, dopo l'insediamento di Casa Pound in uno dei quartieri di profonda tradizione democratica e antifascista". Soliani e Motta ricordano anche che "la città di Parma è interessata, a breve, dal ballottaggio delle elezioni amministrative, e che sarebbe opportuno ristabilire un clima che alimenti un pacifico confronto democratico". Le parlamentari avevano già presentato diverse interrogazioni in cui chiedevano al Ministro dell'Interno "informazioni e chiarimenti circa l'attività svolta dall'Associazione Casa Pound, che come si legge sul sito www.casapound.org intende sviluppare, in maniera organica, un progetto ed una struttura politica nuova, che proietti nel futuro il patrimonio ideale ed umano del Fascismo; nonché circa la volontà manifestata di riscrivere la Costituzione. A tutt'oggi - sottolineano Soliani e Motta - non abbiamo ancora avuto una risposta dal governo". "A tale proposito, chiediamo al ministro competente se non ritenga di dover procedere alla chiusura della sede di Casa Pound a Parma, in quanto particolarmente incompatibile con la città, con la sua storia, la sua cultura e la sua civiltà. Inoltre, se sia in possesso di una precisa e puntuale mappatura di tutte le sedi e le iniziative di Casa Pound su tutto il territorio nazionale e, qualora ciò non fosse, se non ritenga utile provvedere in tempi brevi a disporla". "Infine - concludono le due parlamentari Pd - chiediamo al Ministro Cancellieri se il Governo non ritenga le iniziative e i programmi promossi da tale organizzazione incompatibili con quanto disposto nella XII delle Disposizioni Transitorie e Finali della Carta Costituzionale in cui si afferma che: 'E' vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista'. Sulla vicenda, sia la senatrice Soliani che l'onorevole Motta sono intervenute rispettivamente in Aula a Palazzo Madama e a Montecitorio per chiedere al governo di "riferire con urgenza sui gravi episodi accaduti a Parma e impedire una propaganda di ispirazione neofascista e di chiaramente contraria ai principi costituzionali".
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