12 luglio 2012: G. Ferrari (PD): "Nel territorio di Parma a rischio 21 uffici postali e posti di lavoro"

"Poste Italiane SpA ha presentato il piano di riorganizzazione degli uffici che prevede la soppressione di 134 sportelli in Emilia-Romagna e che pone problematiche che devono essere considerate attentamente dall'azienda". Ad affermarlo in una risoluzione presentata in Assemblea legislativa è il consigliere regionale PD Gabriele Ferrari.
"Solo nel territorio di Parma - sottolinea il consigliere - rischiano la chiusura 21 uffici postali, con la conseguente scomparsa di circa 400 posti di lavoro. Tantissime zone, inoltre rimarrebbero completamente sguarnite rispetto ad un servizio fondamentale, peggiorando notevolmente la situazione vissuta dai nostri concittadini che abitano in zone isolate e che per questo devono già affrontare notevoli disagi".
"Ad aggravare tutto - prosegue Ferrari - c'è il fatto che le chiusure riguarderanno anche le zone terremotate: nel piano delle poste, infatti, è prevista la chiusura degli uffici postali di Mirandola, Concordia e San Felice sul Panaro. Gli abitanti di quelle città hanno già perso casa e lavoro e stanno faticosamente provando a ricominciare una vita normale, non hanno certo bisogno i perdere anche questi servizi."
"Con la risoluzione presentata oggi dal Gruppo PD - conclude Ferrari - chiediamo a Poste italiane di riconsiderare il proprio piano perché sia mitigato l'impatto della riorganizzazione sulle aree colpite dal sisma e perché la riduzione dei servizi non costringa i cittadini della nostra montagna a dover fare decine di chilometri per inviare una raccomandata".
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