16 luglio 2012: Il Consiglio Comunale di Parma approva la mozione di PD, PDCI e Altra Politica sulla riduzione dei rifiuti urbani

Secondo Nicola Dall'Olio, promotore della mozione, "in un mondo finito in cui cresce continuamente la domanda di beni e di servizi, non possiamo più permetterci di sprecare e buttare risorse, per ragioni economiche, ambientali ed anche sociali. Oltre a ridurre i consumi di materie prime e a migliorare l'efficienza spingendo sull'innovazione tecnologica, dobbiamo copiare dalla natura e riciclare quanto più possibile, superando il concetto stesso di rifiuti." "Una società del riciclo a rifiuti zero non si costruisce però dal giorno alla notte, come pretende il Movimento 5 Stelle di Parma - prosegue il capo gruppo PD. "La transizione ha bisogno di risorse economiche e di tempo, il tempo necessario per effettuare gli adeguati investimenti impiantistici, diffondere comportamenti di consumo virtuosi e consapevoli, promuovere le filiere del riciclo a partire dalla progettazione stessa dei beni di consumo. Occorre inoltre tenere conto degli investimenti già effettuati e programmare gli interventi su scale territoriali allargate. Dal 2011 l'ambito territoriale ottimale per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti è diventato quello regionale, non ha più senso ragionare su scala provinciale. E' su queste basi che si muove anche la proposta di legge."Nel corso del Consiglio è stata discussa anche una mozione sui rifiuti presentata dal M5S. "In campagna elettorale il M5S ha sostenuto che in poco tempo si potevano raggiungere livelli di raccolta differenziata dell'ordine dell'80%. Nella mozione sui rifiuti che hanno presentato non c'era però traccia di obiettivi quantitativi e scadenze temporali che impegnassero concretamente la Giunta. Il Comune di Parma, con il 48% di raccolta differenziata, ha una delle percentuali più basse della Provincia. A questo punto - aggiunge Dall'Olio - come gruppo PD siamo noi a chiedere alla Giunta che entro fine anno si impegni a raggiungere almeno il 65%, giusto per rispettare gli obblighi di legge.""C'è poi chi, senza chiara rappresentanza e situandosi a sinistra per avere partecipato alle primarie, ci chiede una presa di posizione sull'inceneritore di Ugozzolo. La nostra posizione - conclude Dall'Olio - non è cambiata e non ha bisogno di essere ulteriormente ribadita. Meglio sarebbe chiedere al Sindaco come intende rispettare l'impegno che ha preso di non fare partire l'impianto, senza gravare sulle tasche dei cittadini. A tutt'oggi non si sa ancora niente. L'Assessore Folli in Consiglio ha dichiarato che ci stanno lavorando, ma che hanno ancora bisogno di tempo per valutare. Quello stesso tempo che, in campagna elettorale, pareva essere una variabile del tutto ininfluente anche per raggiungere l'obiettivo dei rifiuti zero.".
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