7 settembre 2012: Poste. G.Ferrari (PD): "Nel territorio di Parma a rischio 21 uffici postali e posti di lavoro"

Vanno salvati i 134 uffici postali delle aree montane o meno densamente popolate a rischio chiusura in Emilia-Romagna per la decisione di Poste italiane di "ridurre sensibilmente il numero delle zone di recapito": lo chiede una risoluzione approvata all'unanimità dall'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna e sottoscritta dal consigliere regionale PD Gabriele Ferrari.
"Il piano di Poste Italiane - afferma il consigliere Ferrari - pone a rischio chiusura 21 uffici postali del territorio di Parma, con la conseguente scomparsa di circa 400 posti di lavoro. Tantissime zone, inoltre rimarrebbero completamente sguarnite rispetto ad un servizio fondamentale, peggiorando notevolmente la situazione vissuta dai cittadini che vivono in zone isolate e che per questo devono già affrontare notevoli disagi".
"Le chiusure - prosegue Ferrari - riguarderanno anche le zone terremotate: nel piano delle poste, infatti, è prevista la chiusura degli uffici postali di Mirandola, Concordia e San Felice sul Panaro. Gli abitanti di quelle città hanno già perso casa e lavoro e stanno faticosamente provando a ricominciare una vita normale, non hanno certo bisogno i perdere anche questi servizi."
"Con la risoluzione approvata all'unanimità - conclude Ferrari - intendiamo rafforzare l'azione della Giunta regionale e della Vicepresidente Simonetta Saliera che, anche su mia richiesta, ha da tempo attivato un tavolo regionale con le Province, le organizzazioni sindacali e la Direzione regionale delle Poste Italiane per monitorare la situazione e fare in modo che gli effetti di questa delicatissima vicenda vengano mitigati quanto più possibile".
|
|
 |
|
|

Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
|
 |
Ricerca nel sito
|
 |
|