19 novembre 2012: G.Ferrari (PD): “Valorizzare la ricchezza della nostra rete escursionistica come fattore strategico di sviluppo della montagna e delle aree fragili ”

Due esigenze sono alla base della proposta di legge dei consiglieri regionali del PdGabriele Ferrari e Palma Costi, dal titolo "Rete escursionistica dell'Emilia-Romagna e valorizzazione delle attività escursionistiche", da poco depositata a firma Costi, Ferrari, Monari, Donini, Meo, Grillini, Paruolo e Barbieri. «Da un lato quella di preservare, manutenere e valorizzare la rete escursionistica riconoscendole anche dal punto di vista della pianificazione territoriale l'antico valore di infrastruttura viaria che ha avuto parte fondamentale nel plasmare il territorio così come oggi lo conosciamo - sottolinea Gabriele Ferrari - dall'altro l'esigenza di riproporre questo patrimonio come fattore strategico del turismo, soprattutto montano e dei territori più marginali della nostra Regione, puntando ad uno sviluppo economico equilibrato e sostenibile perché rispettoso delle ricchezze ambientali e naturali».
«La nostra Regione vanta un importante patrimonio escursionistico che si estende per quasi 5000 km sull'intero territorio, interessando particolarmente la parte montana dell'Emilia-Romagna - continua il consigliere regionale del PD - Antiche mulattiere e vecchi tratturi un tempo fondamentali per alimentare i microcosmi in cui si muoveva l'economia contadina, questi sentieri sono oggi retaggio di una cultura e di tradizioni che non devono essere smarrite. Ma non solo. Essi possono diventare occasione di rilancio economico per le nostre zone marginali, garantendo così le condizioni per il permanere di un presidio umano indispensabile a preservare il territorio dal dissesto causato dall'abbandono».
«Questa proposta di Legge risponde all'esigenza di avere norme che permettano di risolvere problematiche non regolamentabili da un atto amministrativo quali il rapporto con la proprietà privata, il riconoscimento della pubblica utilità, l'inserimento dei percorsi escursionistici fra gli elementi di valutazione per la pianificazione territoriale e locale - spiega il consigliere Ferrari -E ancora ci proponiamo di identificare efficaci strumenti di tutela e valorizzazione dei percorsi, di identificare puntualmente i soggetti deputati alla programmazione e di mettere a sistema le attività di manutenzione, inserendo l'imprescindibile opera svolta dai volontari in un panorama di regole certe ed interventi non estemporanei ».
«Infine- prosegue Ferrari - il progetto di legge si propone di attivare nuovi canali di finanziamento a sostegno della programmazione straordinaria sulla Rete regionale, per fornire concretamente le risorse economiche necessarie al recupero e alla manutenzione della rete così come al suo rilancio in chiave turistica. »
«Ringraziando il Cai per i suggerimenti forniti, ora speriamo di procedere speditamente con l'iter di approfondimento e coinvolgimento, affinché si arrivi presto alla sua approvazione in Aula», conclude Ferrari.
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