LA STORIA DI BEPPE? ECCOLA QUA...

Collecchiese, classe '57, sposato. Ho due splendidi figli.

Dopo la maturità classica ho cominciato la mia carriera presso un'azienda di software della mia Città, progettando applicativi per la gestione di sistemi complessi come la pianificazione ed il controllo della gestione delle banche.

Da sempre riformista per natura, ho scoperto sul posto di lavoro l'impegno per il bene comune da delegato sindacale, un'esperienza preziosa perché oggi più che mai i problemi del lavoro sono i problemi dell'Italia.


A 33 anni sono stato eletto per la prima volta, dalla mia comunità, come rappresentante in Consiglio Comunale occupandomi successivamente, da assessore, del Bilancio e delle Finanze del Comune di Collecchio. Grazie alle competenze acquisite sul posto di lavoro, mi sono impegnato per l'Informatizzazione dell'ente in un'epoca che ora potremmo definire pioneristica, innovando dove ieri come oggi è sempre più necessario intervenire in maniera virtuosa, nella Pubblica Amministrazione.

La politica per me ha sempre voluto dire impegno e passione, con questo impegno e questa passione, da segretario di sezione prima e da consigliere comunale poi mi sono speso in prima persona per la costruzione di un progetto nuovo per l'Italia, la casa di tutti i riformisti, il Partito Democratico. Nel 1995 precorrendo i tempi della politica nazionale, "Collecchio Democratica" ha unito le varie anime progressiste del territorio per un progetto vincente e di buon governo, superando steccati ideologici ormai anacronistici.


Nel 1999 comincia l'avventura più bella della mia vita politica: vengo eletto Sindaco di Collecchio.
Da "primo cittadino" ho avuto l'onore di essere riconfermato per altre due volte alla guida della mia comunità in un momento di trasformazione profonda della Città. Nel 2003 il "crac Parmalat" è stato uno choc per tutto il nostro territorio, un crac finanziario come quello che l'Italia ed il Mondo hanno sperimentato 5 anni dopo con il crollo di Lehman Brothers. In quei momenti difficili, da Sindaco, sono stato testimone di quanto sia eccezionale il nostro territorio e la sua gente, un territorio che ha saputo rialzarsi e riconquistare il proprio onore attraverso la centralità del Lavoro, la ricetta giusta per l'Italia.

Dopo 10 anni da Sindaco, sono stato eletto in Consiglio Provinciale, dove da 3 anni mi occupo, da Assessore, di Cultura e Politiche Scolastiche con l'impegno di rendere più sicure le scuole per i nostri figli e guardare con speranza al futuro.