3 febbraio 2013: Berlusconi e la cura perfetta per schiantare il Paese. Lo sfidiamo: venga in Montagna a confrontarsi con la gente di Parma

Serietà, affidabilità e riforme sostenibili. Tre concetti ignoti aSilvio Berlusconi: tra una boutade su Mussolini e l'acquisto di un calciatore, con la sua "proposta choc" - giustamente ribattezzata"sciocc" sui social network - mette sul tavolo una elemosina offensiva per gli italiani, per giunta irrealizzabile e contraria al senso dello Stato che un ex premier, pure, dovrebbe avere.
L'Imu introdotta lo scorso anno è una delle pesanti eredità lasciate proprio dal governo di centrodestra, unitamente all'arcinoto"redditometro". L'Europa ci stava cacciando e Berlusconi accettò, col piattino in mano, le politiche più dure nei confronti dei cittadini, delle famiglie e del ceto medio.
Lanciare la restituzione dell'Imu - anziché proporre, come fa il Pd, la sua cancellazione fino a 500 euro e la sua destinazione totale ai Comuni, per lo sviluppo locale - significa rintracciare 5 miliardi di euro in un bilancio esangue.
Dopo aver inneggiato all'evasione, dopo aver favorito con lo scudo fiscale il rientro dei capitali sporchi, Berlusconi propone di tassare i fondi depositati in Svizzera, continuando a suonare il disco rotto di una propaganda da "pifferaio".
Il Partito Democratico ha detto basta e sta cambiando pagina. Lo ha fatto a dicembre con le primarie, consentendo ai cittadini di scegliere da chi farsi rappresentare in Parlamento. Lo fa oggi, nelle strade e nelle piazze di tutt'Italia, presentando un programma di governo rigoroso e realizzabile.
Proprio oggi alcuni candidati parlamentari del Pd di Parma - Giorgio Pagliari, Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini - hanno incontrato i cittadini dei Comune della Val Ceno, condividendo impegni ben più concreti degli slogan di Arcore: l'esigenza di unPiano nazionale a tutela della Montagna, dei suoi servizi e di chi vive in quelle zone; la necessità di liberare risorse per dare respiro all'economia locale, tanto attraverso la modifica del Patto interno di stabilità che con la riforma dell'Imu; il bisogno di sostenere un'agricoltura innovativa, che da queste parti può fare la differenza.
Per questo sfidiamo Berlusconi: venga in mezzo a noi, in mezzo ai cittadini e alle piccole e medie imprese alla canna del gas. Venga tra le famiglie della Montagna che vorrebbero parlare di scuole che chiudono e di lavoro scomparso. Accetti il confronto col Paese reale. Magari ci dirà perché parla da premier senza essere candidato.
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