23 luglio 2013: DL Fare. Maestri (PD): “Dai 5Stelle un ostruzionismo privo di senso”
"A causa dell'elevato numero di emendamenti presentati soprattutto dal Movimento 5 Stelle (in totale circa 800) il governo è stato costretto a chiedere la fiducia sul "decreto fare" nonostante il Ministro Franceschini avesse espresso la disponibilità ad accogliere alcune delle proposte di modifica avanzare: in particolare il governo aveva dato l'ok a ben quattro degli otto emendamenti segnalati escludendo gli altri soprattutto per ragioni di copertura finanziaria".
Così la parlamentare del PD, Patrizia Maestri, commenta la decisione del Movimento 5 Stelle di continuare ad oltranza nell'ostruzionismo parlamentare.
"Anche in questa occasione il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle ha rinunciato alla possibilità di contribuire a migliorare un provvedimento importante per sostenere l'economia del nostro Paese con la scusa del "tutto o niente". E così, ancora una volta, l'importante consenso elettorale ottenuto dal Movimento non produce alcun risultato concreto per i cittadini che, al contrario, dalla politica si aspettano risposte e non inutili polemiche".
"A fronte della richiesta di fiducia del governo" - ha concluso l'On. Maestri - "il PD aveva comunque chiesto che si potessero riunire le Commissioni per continuare a lavorare su altri provvedimenti importanti all'esame della Camera tra cui quelli sul finanziamento pubblico ai partiti e le norme sull'omofobia. Ma i grillini hanno ribadito l'intenzione di proseguire l'ostruzionismo facendo perdere tempo prezioso al Parlamento che potrebbe invece essere impegnato su provvedimenti importanti di cui il Paese ha bisogno".
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