Violenza giovanile, PD: solidarietà al ragazzo picchiato. Ulteriore campanello d'allarme per Parma

18 febbraio 2014

Pubblicato in: Articoli PD Parma
Il Partito Democratico di Parma esprime solidarietà al ragazzo di 15 anni vittima del pestaggio di sabato scorso, nonché alla sua famiglia. Un episodio di inaudita violenza che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi rispetto a quelle, pur importanti, riscontrate dal personale sanitario dell’Ospedale. Il PD auspica che gli aggressori siano individuati nel più breve tempo possibile e che i fatti siano accertati ricostruiti in tutta la loro gravità. Com’è noto, si tratta dell’ultimo di una lunga serie di episodi che ha toccato l’apice nel 2009, con l’aggressione mortale allo studente dell’Ipsia, Gurinder Saini. Negli ultimi mesi poi gli episodi di violenza sono aumentati e diventati più frequenti. Ancora lo scorso novembre, uno studente di 15 anni del Liceo “Bertolucci” era stato aggredito nei pressi del Parco Falcone-Borsellino. Ne aveva fatto le spese anche un suo collega, appena maggiorenne, che aveva provato a difendere il ragazzo. Parlare di “bullismo” sarebbe riduttivo e semplicistico. Si tratta, invece, di un fenomeno grave che rischia di diventare pervasivo e di cambiare il volto dell’aggregazione giovanile di questa città. Parma non può accettarlo perché intaccherebbe nelle fondamenta le nostre forme di socialità, il nostro modo di “stare insieme” e di costruire comunità. Occorre mettere in campo tutti gli strumenti utili per evitare che simili episodi possano passare in silenzio o nell’indifferenza dei più. Molti di questi episodi, infatti, sono aggravati dalla circostanza che nessuno dei passanti e dei presenti sia intervenuto per proteggere le vittime ed allontanare gli aggressori. Al di là di qualsiasi valutazione nel merito, ciò è indice di una paura diffusa che si estende ben oltre le fasce giovanili della Città e chiama in causa anche la responsabilità degli adulti. Per questo le scuole, le associazioni, i centri giovanili, l’opinione pubblica in generale devono essere in grado di rispondere tempestivamente e con determinazione, evitando facili retoriche e risposte sensazionalistiche, ma cogliendo appieno la natura del fenomeno. Ognuno faccia la sua parte e metta a disposizione il suo contributo. Facciamo appello al Comune perché si faccia promotore di una risposta collettiva, ampia, continuata, che coinvolga quanti più soggetti possibile. Sminuire o fare finta di niente sarebbe molto grave. Lorenzo Lavagetto (segretario Pd Parma) Francesco De Vanna (resp. Politiche giovanili PD) Carlotta Pontrelli (segretaria GD)
TAGS: |
città |
|
|
 |
|
|

Inserisci il tuo indirizzo email nel campo sottostante e clicca il pulsante per procedere con l'iscrizione
|
 |
Ricerca nel sito
|
 |
|