17 giugno 2009: “Siamo tutti birmani. Usiamo al nostra libertà per la liberazione di Aung San Suu Kyi”

Dichiarazione della senatrice Albertina Soliani sulla sua partecipazione alla mobilitazione di venerdì per la liberazione di Aung San Suu Kyi:
"Venerdì parteciperò anch'io alla mobilitazione di Parma per la sua cittadina onoraria Aung San Suu Kyi, nel giorno del suo sessantaquattresimo compleanno. Gli ultimi venti anni li ha trascorsi agli arresti, privata dal regime militare della Birmania della libertà e della possibilità di rappresentare la guida democratica del Paese. Ho seguito in ogni fase e da vicino la vicenda della leader birmana, promuovendo iniziative nell'opinione pubblica e in Parlamento, dove abbiamo dato vita all'intergruppo parlamentare "Amici della Birmania", che presiedo insieme a Margherita Boniver. La settimana scorsa ho presentato come prima firmataria una mozione che è stata approvata all'unanimità dal Senato. In quella mozione l'Italia denuncia le pesantissime responsabilità della giunta militare che nega la democrazia e lascia la popolazione nella povertà, e chiede l'immediata e incondizionata liberazione della San Suu Kyi e di tutti i prigionieri politici. A livello locale e nazionale la politica si mobilità, senza distinzione di parte, per una causa di giustizia e di pace. "Usate la vostra libertà per promuovere la nostra", ci ha chiesto la leader birmana. La sua causa è la nostra causa. Il suo essere diventata parmigiana è un modo per ricordarci che tutti i parmigiani, oggi, sono birmani".
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